Calcio: Pietralunghese e Castel del Piano si giocano l’Eccellenza, Sansepolcro all’ultima spiaggia

Il Trestina cerca i punti della sicurezza, in Promozione finale thrilling con tante combinazioni per la salvezza

27 Aprile 2024
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Serie D

A due giornate dal termine del campionato, il Trestina insegue ancora la salvezza matematica. Nelle ultime settimane la flessione dei bianconeri è stata evidente, con soli due punti raccolti in sei partite e una vittoria che manca dal derby col Sansepolcro del 10 marzo. Nonostante questo, il rischio di dover giocarsi gli spareggi per non retrocedere rimane lontano. Per evitare un eventuale scontro coi terzultimi del Real Forte Querceta al Trestina basta un solo punto, mentre ne servono due per mettersi a distanza di sicurezza dal Sansepolcro quartultimo. Insomma, con una vittoria o due pareggi gli uomini di Ciampelli sarebbero matematicamente salvi a prescindere dai risultati degli altri. Ottenere un successo domenica sarà però molto complicato, perché i bianconeri andranno in trasferta sul difficile campo del Livorno, a sua volta impegnato nel difendere il suo posto ai playoff. 

L’ennesima brutta sconfitta non fa che peggiorare la situazione di classifica del Sansepolcro, ora davvero appeso a un filo. Nel prossimo turno casalingo contro l’Aquila Montevarchi i biturgensi si giocano moltissimo, come d'altronde i loro avversari. Ottenendo i tre punti con una contemporanea non vittoria del Real Forte Querceta, i rossoblù festeggerebbero infatti la salvezza nonostante il tredicesimo posto. Per quanto riguarda il Sansepolcro, se la distanza dall’Orvietana, attualmente di sette punti, dovesse crescere ancora, questo significherebbe immediata retrocessione senza nemmeno passare dai playout. Insomma, il Borgo sembra davvero arrivato all’ultima spiaggia e servirà un grande sforzo per invertire una tendenza che al momento fa immaginare prospettive tutt’altro che buone.

Eccellenza Umbra

Il Pierantonio arriva all’ultimo turno di Eccellenza Umbra con l'aritmetica salvezza già in tasca da un paio di settimane. I biancazzurri chiuderanno un’annata più che positiva con una trasferta sul campo della Fulgens Foligno, che la scorsa domenica si è aggiudicata la matematica vittoria del campionato. Sarà quindi una gara tra due squadre prive di obiettivi, ma che vorranno sicuramente finire al meglio la loro stagione.

Nel futuro del Città di Castello ci saranno invece i playout. Resta però da capire quale sarà la posizione finale di classifica che occuperanno i biancorossi. In ogni caso i tifernati disputeranno il proprio spareggio in casa contro Spoleto o Lama, con la possibilità di mantenere comunque la categoria anche in caso di pareggio al termine dei supplementari. Non farsi superare dall’Olympia Thyrus, ottenendo così il dodicesimo posto finale, potrebbe rivelarsi fondamentale nel caso dovesse disputarsi un secondo turno di playout. Se dalla Serie D dovessero scendere due o tre squadre umbre, si renderebbe infatti necessaria un'ulteriore partita tra le due vincenti degli spareggi, con gli stessi criteri sopracitati. Difendere il miglior piazzamento possibile garantirebbe quindi al Castello un vantaggio non da poco anche in un eventuale secondo turno. Per fare ciò, nell’ultima di campionato i biancorossi dovranno ottenere almeno lo stesso risultato dell’Olympia Thyrus nella gara casalinga contro un Castiglione del Lago fuori da ogni obiettivo ma comunque insidioso (a meno che alle vittorie di Castello e Thyrus non si accompagni la sconfitta del Branca: quest’ultimo si salverebbe comunque, ma i ternani a quel punto sarebbero davanti ai tifernati).

Molti meno ragionamenti da fare per il Lama, anch’esso costretto a giocare i playout, ma da una posizione di svantaggio. I bianconeri disputeranno il proprio spareggio in trasferta, ma riuscire a superare lo Spoleto e ottenere così il quattordicesimo posto porterebbe comunque dei vantaggi in prospettiva. Se infatti entrambe le squadre che giocheranno i playout fuori casa dovessero vincere, e fosse però necessario un ulteriore spareggio per via della retrocessione di due o tre umbre dalla Serie D, sarebbe la miglior piazzata a partire avvantaggiata. Chi si è piazzato meglio in classifica può infatti giocare in casa e con la possibilità di ottenere la vittoria anche in caso di pareggio alla fine dei supplementari. Il Lama deve quindi puntare a vincere sul campo della Nestor già retrocessa, sperando che lo Spoleto non faccia altrettanto contro l’Ellera.

Eccellenza Toscana

La Baldaccio Bruni chiude la sua stagione nella gara casalinga contro la Sinalunghese. Entrambe le squadre hanno già ampiamente ottenuto la salvezza matematica e di conseguenza in palio ci sarà soltanto la possibilità di concludere al meglio l’annata.

Promozione

La corsa alla vittoria del campionato si va a concludere nel migliore dei modi, ovvero con uno scontro diretto tra le due squadre che si sono giocate il primo posto per tutto l’anno. La Pietralunghese ospita infatti il Castel del Piano per la sfida che vale una stagione. Dati i loro due punti di vantaggio in classifica, gli altotiberini si sono guadagnati la possibilità di conquistare la promozione in Eccellenza anche con un pareggio. Si tratta però di uno di quei casi in cui è impossibile fare calcoli, e nel quale il successo andrà dalla parte di chi lo vuole di più.

Ultima di campionato senza patemi per il Calzolaro, ormai salvo. Infatti gli incroci alle spalle dei gialloblù ne facilitano parecchio la vita. Le quattro squadre che seguono si sfideranno in due scontri diretti e per questa ragione il Calzolaro potrà al massimo essere agganciato da due squadre, ma tutte le combinazioni di classifica avulsa lo premiano. La gara interna contro il Padule sarà quindi poco più di un'amichevole.

Non può invece ancora dirsi completamente al sicuro il Montone, anche se la possibilità di scivolare fino alla zona playout resta davvero remota. I gialloblù ospitano infatti il Selci Nardi nell’ultimo derby altotiberino della stagione, e l’unico risultato che potrebbe inguaiare il Montone sarebbe una sconfitta e contemporaneo pari tra Virtus San Giustino e Pievese. In questo modo Montone e San Giustino chiuderebbero entrambe a 36 e data la totale parità negli scontri diretti si andrebbe a guardare la differenza reti. Dato che col pareggio la Virtus rimarrebbe a -7, questo vuol dire che al Montone, attualmente a -3, basta perdere con non più di tre gol di scarto per riuscire a salvarsi. Se però a San Giustino e Montone si aggiungesse a 36 punti il Calzolaro sconfitto, allora la classifica avulsa costringerebbe ai play-out proprio il Montone.

Molti meno calcoli da fare per il Selci Nardi, che nel derby casalingo col Montone potrà salvarsi in caso di vittoria o di un risultato uguale o migliore rispetto a quello della Virtus San Giustino. Anche in questo caso un eventuale arrivo a tre a 36 punti con Selci, Virtus e Calzolaro, però, condannerebbe il Selci agli spareggi.

Infine la stessa Virtus San Giustino, che nello scontro diretto in casa contro la Pievese deve puntare alla vittoria. Solo coi tre punti i giallorossi potranno salvarsi direttamente, altrimenti saranno costretti a passare per i playout, a meno che non si verifichino gli improbabili arrivi a tre con Selci e Calzolaro o con Calzolaro e Montone (che come detto penalizzerebbero rispettivamente Selci e Montone).

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Il Trestina cerca i punti della sicurezza, in Promozione finale thrilling con tante combinazioni per la salvezza