Calcio: Città di Castello ai playout, la Pietralunghese con due risultati su tre per l’Eccellenza

Poker della Pianese sul Sansepolcro, battute anche Trestina e Baldaccio. Pari per Pierantonio e Lama

21 Aprile 2024
Pierantonio-Spoleto (Pierantonio Sport)

Un’azione di gioco nel pareggio 1-1 fra Pierantonio e Spoleto (foto Pierantonio Sport)

Serie D

Il Trestina, in cerca degli ultimi punti utili alla salvezza matematica, ospita il Figline. Le due squadre approcciano la gara con buona aggressività, ma i primi tentativi non impensieriscono i rispettivi portieri. L’occasione più ghiotta del primo tempo ce l’hanno i padroni di casa, quando Tascini viene pescato bene da un lancio lungo e si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore avversario. L’attaccante bianconero prova il pallonetto, che si spegne però sopra la traversa. Poco prima dell’intervallo è il Figline a sfiorare il vantaggio, ma il colpo di testa di Cavaciocchi non inquadra la porta di poco. Quindi, nonostante una prima frazione di gioco frizzante, si va comunque all’intervallo sullo 0-0. Gli ospiti partono forte nella ripresa, con Bruni che arma la conclusione del giovanissimo Diarra, disinnescata però da Pollini. Al 63’ Saccardi batte un calcio corto triangolando con Bruni e sorprendendo la difesa del Trestina. Ritrovatosi libero in area di rigore, Saccardi calcia rasoterra e batte Pollini per lo 0-1. I bianconeri accusano il colpo e il Figline ne approfitta andando più volte vicino al raddoppio. Gol dello 0-2 che effettivamente arriva al 72’, quando Bellini crossa per Bruni che, tutto solo, insacca di testa. La gara sembra finita, anche perché gli ospiti continuano ad attaccare, ma improvvisamente, all’86’, il Trestina la riapre. Tascini è furbo a trarre in inganno il neo entrato Fiore, che lo atterra in area. L’arbitro concede il calcio di rigore, che lo stesso Tascini trasforma accorciando le distanze. Nel finale i bianconeri provano un disperato forcing, ma non c’è più tempo. Finisce 1-2 in favore del Figline.

Il Sansepolcro, alla disperata ricerca di una scintilla per invertire la tendenza negativa, va sul difficilissimo campo della capolista Pianese. Quest’ultima già dopo pochi secondi costruisce la prima occasione da gol, con Ledonne che si vede respingere il tiro proprio sulla linea. Lo stesso Ledonne porta comunque in vantaggio i padroni di casa al 27’ trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro. Poco prima dell’intervallo la Pianese ha una grossa chance per il raddoppio, ma Boccadamo si fa ipnotizzare da Di Stasio, che gli respinge la conclusione. Nella ripresa il Sansepolcro prova ad alzare il baricentro, ma senza riuscire a creare grandi pericoli per la difesa avversaria. E al 60’ arriva invece il 2-0 della Pianese. Ledonne, stavolta in versione assistman, serve Mastropietro, che mette dentro la palla del raddoppio. A questo punto i biturgensi spengono completamente la luce e già al 65’ incassano un altro gol. Di Stasio riesce a respingere il tiro di Bramante, ma nulla può sulla successiva conclusione di Delledonne, che firma la sua doppietta personale. Passano altri quattro minuti e la Pianese cala il poker, ancora una volta su calcio di rigore, stavolta battuto da Bramante. Il Sansepolcro è quindi costretto a incassare un pesante 4-0, continuando il suo periodo nero.

Eccellenza Umbra

Un Pierantonio ormai tranquillo ospita lo Spoleto, squadra che invece si sta battendo nelle zone basse della classifica per conquistare la salvezza. Le cose si mettono bene fin da subito per i biancazzurri, perché all’11’ l’arbitro concede un calcio di rigore che Piergentili trasforma con successo portando avanti il Pierantonio. Da questo momento in poi i padroni di casa pensano soprattutto a gestire, arginando le iniziative di uno Spoleto poco capace di organizzare vere trame offensive. L’1-0 resiste fino a cinque minuti dal termine della gara, quando Escobar riesce a trovare il pertugio giusto mettendo in porta la palla del pareggio. 1-1 che sarà anche il risultato finale, con lo Spoleto che si prende un punto importante in prospettiva playout.

Sul campo del Pontevalleceppi, il Città di Castello non riesce ad andare oltre lo 0-0 e sarà quindi costretto a guadagnarsi la permanenza nel campionato di Eccellenza attraverso i playout. Non vincendo i tifernati si sono infatti preclusi la possibilità di raggiungere la Narnese, e il pari ottenuto oggi dal Branca è decisivo. Le lunghezze di distacco tra Castello e Branca restano infatti tre, ma con gli scontri diretti in vantaggio dei biancocelesti, gli uomini di Armillei terminerebbero dietro anche in caso di arrivo a pari punti. Se poi arrivassero insieme Branca, Città di Castello e Olympia Thyrus, a salvarsi direttamente per la classifica avulsa sarebbe di nuovo il Branca, che rischia solo in caso di arrivo a pari punti con l'Olympia ma senza il Città di Castello. Nell’ultima di campionato ai biancorossi non resta che pensare a respingere gli ultimi assalti da parte della stessa Thyrus, in modo da garantirsi la miglior posizione possibile in vista degli spareggi. 

Contro il Branca, il Lama parte fortissimo e dopo appena quattro minuti è già in vantaggio grazie al solito Lignani, che approfitta al meglio del calcio d’angolo battuto in area da Volpi e di testa fa 1-0. Dopo l’immediato vantaggio bianconero la partita si calma, e nel corso del primo tempo di vere occasioni non se ne vedono altre. Giusto un paio di accelerazioni di Mangiaratti, prontamente sventate prima che l’attaccante del Branca possa impensierire Scarselli. Il Lama riesce quindi a proteggere il vantaggio fino all’intervallo. Anche nella ripresa le occasioni si rivelano ben poche. I bianconeri fanno bene la guardia e contengono bene le iniziative degli ospiti. Il primo tiro in porta del Branca arriva infatti al 75’ ad opera del subentrato Berrettini, contenuto comunque senza problemi da Scarselli. Il Lama ha però la colpa di non provare a chiudere la partita e, quando mancano appena cinque minuti alla fine, proprio Berrettini trova il gol del definitivo 1-1. Anche grazie al pari del Città di Castello, il Lama ottiene l’accesso matematico ai playout, anche se al momento affronterebbe gli spareggi da ultima della griglia.

Eccellenza Toscana

Dopo aver ottenuto la salvezza matematica nello scorso turno, la Baldaccio Bruni va in trasferta sul campo del Firenze Ovest, squadra che invece necessita di fare ancora punti per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista dei playout. Non stupisce quindi che siano i padroni di casa a partire con maggior aggressività, aspetto che si rivelerà decisivo ai fini del risultato. Già al 3’ i fiorentini riescono a sbloccare la partita grazie al gol segnato da Marghi, riuscendo poi a mantenere l’1-0 fino al fischio finale dell’arbitro, arginando tutti i non molto convinti tentativi di una Baldaccio ormai priva di obiettivi.

Promozione

La Pietralunghese si gioca una grossa fetta della sua promozione nel derby sul campo del Montone. Entrambe le squadre provano a partire forte, ma tra il 18’ e il 23’ gli ospiti riescono in un uno-due che di fatto decide la partita.  Francioni segna prima un gran gol dal limite dell’area, poi riceve la sponda di Eramo e da due passi fa 0-2. Per tutto il resto della partita il Montone prova a spingere nel tentativo di riaprire la gara, ma senza riuscirci, e ora dovrà giocarsi la salvezza all'ultima giornata. La Pietralunghese si prende invece una vittoria importantissima che mette a disposizione due risultati su tre nello scontro diretto finale in casa con il Castel del Piano.

Castel del Piano che a sua volta è protagonista di una gara ricca di gol e colpi di scena con il Calzolaro. I padroni di casa sembrano andare sul velluto segnando due gol nel primo quarto d’ora, ma poi un’espulsione rimediata alla fine del primo tempo rimette in partita gli altotiberini. Il Calzolaro dimezza lo svantaggio poco prima dell’intervallo con Calderini e nel secondo tempo succede di tutto. Nel giro di dieci minuti prima il Castel del Piano allunga nuovamente grazie a Montanucci, poi il Calzolaro accorcia ancora con Allegria e alla fine i padroni di casa trovano il gol del definitivo 4-2, firmato da Costantini. Il Castel del Piano resta così aggrappato alle ultime speranze di soffiare il primo posto alla Pietralunghese, mentre il Calzolaro è ora invischiato con tutte le scarpe nella corsa per non retrocedere. 

Grande rimonta del Selci Nardi, che nel finale riprende il Grifo Sigillo. Quest’ultimo si era costruito un doppio vantaggio grazie alle reti di Simoncini e Sabatini nel primo tempo, vanificate però nel finale dal ritorno rossonero. Il Selci Nardi trova infatti due gol, prima con Cenciarelli all’86’ e poi con Benedetti al 90’, conquistando un punto prezioso in ottica salvezza.

Infine, importantissimo successo esterno della Virtus San Giustino sul campo del Santa Sabina. I giallorossi la sbloccano già all’8’ grazie a Bigarelli, per poi colpire anche a inizio ripresa con Poggini. il Santa Sabina riesce ad accorciare solo all’88’ con Vazzana, ma ormai è troppo tardi. Domenica prossima, nell’ultima di campionato, la bagarre salvezza si prospetta più incerta che mai.

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Poker della Pianese sul Sansepolcro, battute anche Trestina e Baldaccio. Pari per Pierantonio e Lama