Sansepolcro, stop al mini-condono voluto dal governo

Seduta mattutina per il consiglio comunale di Sansepolcro questo sabato alle 9.30. In programma tra l’altro la richiesta da parte dell’amministrazione di non applicazione del condono varato dal parlamento a dicembre nell’ambito della legge finanziaria. Il provvedimento voluto dal governo Meloni prevede l’annullamento dei debiti fino a mille euro relativi al periodo 2000-2015. La stessa norma prevede però che – entro il 31 gennaio – gli enti creditori possano richiedere che lo stralcio non venga applicato. Questo l’obiettivo del comune di Sansepolcro con l’inserimento del punto all’ordine del giorno.

L’assise discuterà inoltre due mozioni, una delle quali presentata dal gruppo Fratelli d’Italia-Sansepolcro Futura, con l’obiettivo di “incentivare l'accettazione del ruolo da parte dei nuovi medici che la Asl Toscana Sud-Est che intende assegnare all'ospedale della Valtiberina”.

L’altro documento, del gruppo Adesso, riguarda il trasporto pubblico locale: “chiediamo all’amministrazione del Comune di Sansepolcro – spiega la compagine rappresentata da Rosalba Alberti – che si faccia promotrice della creazione, entro il 31 maggio 2023, di un tavolo partecipato con gli assessori regionali di Umbria e Toscana, i sindaci dei paesi dell’alta valle del Tevere e i delegati delle due aziende di trasporti Autolinee Toscane e Busitalia Umbria, per determinare le modalità di una convenzione tra gli enti pubblici e privati coinvolti per il trasporto interregionale nella nostra valle per l’anno scolastico 2023-2024, di cui beneficerebbero molte famiglie della nostra valle, seguendo l’esempio di quanto successo in Valdichiana”.

Due anche le interrogazioni: da parte dei gruppi PD-InComune e Adesso sulla ferrovia e del solo gruppo PD-InComune sui servizi di comunicazione. Il consiglio comunale, come già fatto negli ultimi mesi e anni da altre municipalità italiane, sarà inoltre chiamato a votare il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.