A San Giustino "Camminando nel presente, nel passato e nel futuro"

Le opere di Loretto Ricci resteranno esposte al Museo del Tabacco fino al 18 febbraio

29 Gennaio 2023
Presentazione Camminando nel passato, nel presente e nel futuro

Da sinistra: Milena Crispoltoni, Mari Franceschini e Loretto Ricci

È stata inaugurata sabato 28 gennaio, presso il Museo del Tabacco di San Giustino, la mostra "Camminando nel presente, nel passato e nel futuro", che ospita al suo interno numerose opere create dall'artista Loretto Ricci.

L'esposizione vede il patrocinio dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, per la quale è intervenuta Mari Franceschini. "Abbiamo voluto essere presenti a cavallo fra il giorno della memoria e a quello del ricordo, in modo da superare le disarmonie che spesso creano queste date. Loretto Ricci viene da un'esperienza trentennale nel sindacato, che lo ha arricchito nella conoscenza di uomini e di cose. Un patrimonio che è riuscito a trasferire con un linguaggio complesso e tecniche che vanno dalla scultura, alla lavorazione della pietra e del legno, al disegno. Abbiamo scelto il Museo del Tabacco perché luogo caro all'Alta Valle del Tevere e all'ANPI, in quanto luogo di lavoro e di resistenza. Questo si sposa bene con le opere di Loretto che raccolgono fatica e dolore, ma anche speranza, legate alla materia e alle cose concrete."

"Questa iniziativa ci da lo spunto necessario per guardare indietro e riattivare la memoria", ha dichiarato l'assessore alla Cultura di San Giustino Milena Crispoltoni. "Come amministrazione siamo contenti che l'ANPI abbia pensato a questo luogo. Queste opere ci ricordano le brutture del passato, ma anche quelle che continuano a esserci nel nostro mondo. Allo stesso tempo ci danno però la spinta per guardare avanti e combattere assieme le miserie e le disuguaglianze."

A chiudere la presentazione è stato Loretto Ricci. "Io ho svolto un mestiere nobile, nel quale le parole sono importanti. A un certo punto però mi sono accorto che dovevo andare oltre alle parole, pensando che le persone possono cambiare, in meglio o in peggio, attraverso le emozioni. Attraverso le varie materie, ho quindi provato a lavorare in questo senso. Il linguaggio dell'arte riesce ad arrivare così in profondità da riuscire a toccare le persone e a smuoverle, a prescindere dalla razza o dalla collocazione geografica. Il Museo del Tabacco è un luogo particolare, non facile da addomesticare, ma con cui ho trovato sintonia."

La mostra rimarrà visitabile fino a sabato 18 febbraio.  

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Le opere di Loretto Ricci resteranno esposte al Museo del Tabacco fino al 18 febbraio