A Montone rivive la donazione della Santa Spina
Fino al 21 agosto un tuffo nel passato per la sfida tra i rioni
Servizio di Cristina Crisci
La rievocazione della Donazione della Santa Spina a Montone, edizione 2022
Si torna ai fasti della casata dei Fortebracci e del fiero Braccio da Montone, grande Capitano di Ventura il cui figlio, Carlo, portò in dono ai montonesi una delle spine della corona di Gesù, per recare onore e prestigio al suo paese e alla sua gente.
Questa settimana Montone torna a rivivere l’atmosfera del passato, celebrando quel gesto, la Donazione della Santa Spina.
Un tuffo nel medioevo per la sfida a colpi di «scene» e frecce tra i Rioni. Suoni, colori ed emozioni nell’incantevole cornice del borgo fino al 21 agosto, per preservare la memoria e la tradizione di Montone e dei suoi personaggi più illustri attraverso spettacoli, eventi culturali, gare di tiro con l’arco, laboratori d’arte.
La Donazione della Santa Spina nasce all’inizio degli anni ’60 come celebrazione religiosa e ostensione della stessa. Negli anni successivi si è sviluppata fino a diventare una vera e propria sfida tra i tre Rioni del paese: Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verziere, che si affrontano a colpi di “scena” e di frecce, per la corsa al Palio e l’incoronazione della propria Castellana.
Momento clou delle celebrazioni sabato 20 e domenica 21 agosto ma tutti i giorni sono buoni per immergersi nella bellezza di questo angolo d’Umbria.
