“I linguaggi dell’autobiografia”, tanti appuntamenti ad Anghiari
Il festival organizzato dalla LUA ricorda Saverio Tutino e Angelo Andreotti, premi a Ravera e Marazzi
Da sinistra Stefania Bolletti, Alessandro Polcri e Duccio Demetrio in occasione dell’apertura del Festival
Comincia oggi alle ore 15 e proseguirà fino a domenica ad Anghiari il Festival dell’Autobiografia, che quest’anno avrà come titolo I linguaggi dell’autobiografia.
Ricco il calendario di appuntamenti (consultabile qui), che si aprirà con l’inaugurazione presso il teatro di Anghiari, alla presenza del sindaco di Anghiari e presidente della provincia Alessandro Polcri, della presidente della Libera Università dell’Autobiografia Stefania Bolletti e di Duccio Demetrio, fondatore della LUA insieme a Saverio Tutino. Proprio la figura di Tutino, in occasione del centenario della nascita, non mancherà di essere ricordata nel corso del festival, unitamente a quella dello scrittore e saggista Angelo Andreotti, scomparso da pochi mesi.
Tra gli altri momenti che caratterizzeranno l’evento, da segnalare la presenza di Andrea Canobbio, finalista del Premio Strega 2023 con La traversata notturna, nonché il conferimento del Premio del Centro Ricerche “Athe Gracci” alla regista Alina Marazzi, autrice del film documentario Un’ora sola ti vorrei, e del Premio Città dell’Autobiografia, che verrà consegnato domenica mattina alla scrittrice Lidia Ravera.
Nel corso del festival, presso l’Atelier Busatti, sarà inoltre aperta la mostra fotografica di Daniele Gussaco Nell’ombra la luce. Nell’ombra vedere, dedicata all’attività di Compagnia Lyria presso la casa di reclusione di Verziano, in provincia di Brescia.
