Tanti eventi in onore di Saverio Tutino nel centenario della nascita

Venerdì 7 luglio ricorre il centenario della nascita di Saverio Tutino, il grande giornalista scomparso a Roma nel 2011. Nato a Milano nel 1923, dopo essere stato protagonista della Resistenza lavorò come giornalista nella stampa comunista, in particolare come corrispondente dalla Cina, dall’Algeria e da Cuba durante la rivoluzione, diventando poi uno dei massimi esperti occidentali di America Latina. Nel 1984 scelse Pieve Santo Stefano, non a caso un paese il cui passato era stato cancellato dalle distruzioni della seconda guerra mondiale, per dare vita all’Archivio dei Diari e alle tante iniziative che di lì a poco ne sarebbero derivate. Sempre in Valtiberina, nel 1998 fondò con Duccio Demetrio la Libera Università dell’Autobiografia.

E proprio Pieve Santo Stefano e Anghiari saranno protagoniste di Saverio Tutino. Anno 100, una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza. Il programma si aprirà alle 10.30 ad Anghiari con l’intitolazione a Tutino del camminamento sotto le mura cittadine.

Nel pomeriggio ad ospitare gli appuntamenti sarà il chiostro dell’asilo Umberto I di Pieve Santo Stefano: alle 16.30 verrà inaugurato il Giardino della memoria intitolato al giornalista; a seguire, alle 17 Flavia Nardelli, Camillo Brezzi e Patrizia Gabrielli parleranno dell’Archivio dei Diari e del lavoro di Tutino; infine, alle 18.15 l’attore Mario Perrotta sarà protagonista del reading Tra voci di carta: Saverio e i suoi diaristi.

Momento conclusivo alle 21 di nuovo ad Anghiari, in Piazza del Popolo, con l’evento Saverio, nel ricordo della gente.

La giornata non esaurirà però gli appuntamenti dedicati a Saverio Tutino: si è infatti costituito un comitato nazionale riconosciuto dal Ministero che ha l’obiettivo di promuovere una più approfondita conoscenza della sua personalità e del suo ruolo di protagonista e testimone del Novecento.