Fatture false tra Umbria e Toscana: casi anche in Altotevere e Valtiberina

Sono 36 le persone indagate per evasione fiscale dalla Procura di Perugia

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25 Luglio 2022
gdf perugia

Fatture false confezionate ad arte per dimostrare spese inesistenti e abbattere in questo modo le tasse. Venivano realizzate a Gubbio e ne beneficiavano ditte dell’Altotevere, della Valtiberina, e più in generale della provincia di Perugia, di Arezzo, e anche delle Marche. Trentasei persone – per lo più imprenditori umbri e aretini – sono indagate per evasione fiscale dalla Procura di Perugia e in questi giorni la Guardia di Finanza ha eseguito sequestri preventivi per circa 750.000 euro.

Secondo quanto emerso dalle indagini, dal 2013 al 2020 c’era una società di Gubbio, guidata da un 63enne della zona, che provvedeva a emettere fatture a raffica sganciate da qualsiasi effettivo servizio svolto per i clienti. A lui facevano riferimento titolari di ditte individuali di tutti i settori (dagli spettacoli ai parquet alla meccanica) di Arezzo, Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Città di castello. Sarebbe ancora in corso di valutazione il danno esatto all'erario causato da presunte evasioni fiscali.

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Abstract
Sono 36 le persone indagate per evasione fiscale dalla Procura di Perugia