Verso il Salone del Tartufo, ecco il quadro dedicato alla trifola

Realizzato da Stefano Lazzari con l’imprenditore Giuliano Martinelli; il ricavato andrà alla Caritas

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31 Ottobre 2023
giuliano tartufi lazzari

Da sinistra: Giuliano Martinelli e Stefano Lazzari

Un dipinto dedicato alla trifola altotiberina, realizzato utilizzando, insieme ai colori naturali, anche scaglie di tartufo bianco, triturato finemente, e mescolato con una particolare colla naturale. L'originale opera, presentata in anteprima in comune a Città di Castello, è stata realizzata da Stefano Lazzari, maestro della Bottega Tifernate e artista, assieme all'imprenditore del settore tartuficolo Giuliano Martinelli, e sarà esposta alla 43esima edizione del Salone nazionale del bianco pregiato in programma dall'1 al 5 novembre, a disposizione del miglior offerente. Tutto il ricavato, infatti, sarà devoluto alla Caritas diocesana per contribuire al sostentamento della mensa e dell'emporio alimentare.

Il quadro, intitolato Profumo di tartufo, è stato realizzato con colori a tempera su tavola, con incisioni e rilievi. Per il colore del tartufo è stato utilizzato uno splendido esemplare di tartufo bianco pregiato (scovato da Giuliano Martinelli nei boschi altotiberini, grazie al fiuto dalla cagnolina Lola) triturato e mescolato con colla naturale.

Si tratta di un polittico di nove pezzi del formato 120x120 centimetri. "L'opera - ha spiegato l'artista Stefano Lazzari, che si è avvalso della collaborazione del critico d'arte Tommaso Strinati - si ispira al territorio paesaggistico e boschivo dell'Altotevere con una particolare attenzione a tutto ciò che non si può vedere ma sentire. I colori dell'alba, momento in cui il tartufaio inizia la sua ricerca, i colori delle foglie d'autunno, la rugiada e le sagome degli alberi del bosco altotiberino, la libertà che si percepisce a stare in un bosco isolati a tu per tu con il cane che cerca e qualche volta trova il tartufo, regalando un'emozione indescrivibile".

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Realizzato da Stefano Lazzari con l’imprenditore Giuliano Martinelli; il ricavato andrà alla Caritas