Disturbi dello spettro autistico, in arrivo fondi per il sostegno alle famiglie

Dalla Zona Sociale 1 destinati 50mila euro come contributo alle spese per prestazioni di assistenza sociosanitaria. Domande entro il 30 maggio

30 Aprile 2024
autismo

Sul sito del comune di Città di Castello è pubblicato l’avviso relativo al sostegno alle famiglie di minori con disturbo dello spettro autistico, sostegno economico destinato all’erogazione di contributi per l’acquisto di prestazioni di assistenza socio-sanitaria professionale previste dalle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità.
 
La Zona Sociale 1, di cui il comune di Città di Castello è capofila, ha destinato la somma di 50 mila euro come sostegno economico alle famiglie di minori, di età inferiore ai 12 anni, con disturbo dello spettro autistico che intendono avvalersi di programmi psicologici e comportamentali strutturati (Applied Behavioural Analysis -ABA, Early Intensive Behavioural Intervention – EIBI, Early Start Denver Model – ESDM), dei programmi educativi (Treatment and Education of Autistic and Related Communication Handicapped Chilred – TEACCH) nonché degli altri trattamenti con evidenza scientifica riconosciuta.
 
Possono beneficiare della misura di sostegno economico le famiglie con un numero pari o superiore a 1 minore (età inferiore ai 12 anni) con diagnosi di disturbo dello spettro autistico residenti in uno dei comuni compresi nel territorio della Zona Sociale 1 (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide) e con ISEE non superiore a 35 mila euro.  Ogni nucleo familiare potrà ricevere fino ad un massimo di 3600€ annui che potrà essere aumentato di 720€ a figlio in caso di nuclei con più di un minore con diagnosi dello spettro autistico.
 
“Negli ultimi anni sono aumentate in maniera esponenziale le diagnosi di disturbo dello spettro autistico, è importante per questo destinare fondi specifici che possano aiutare le famiglie” è quanto dichiarato dall’assessore alle politiche sociali del comune di Città di Castello, Benedetta Calagreti. “Fortunatamente, anche nel nostro territorio sono nate tante associazioni che organizzano eventi e manifestazioni con l’obiettivo di parlare di questa tematica, molto complicata per la varietà delle sfaccettature di cui si caratterizza. Questi fondi rappresentano quindi un primo passo a sostegno delle famiglie che hanno a che fare quotidianamente con questi disturbi di cui la diagnosi è ancora complessa, nonostante i tanti passi fatti avanti”.
 
Il modello per la domanda è disponibile sul sito del comune di Città di Castello https://www.comune.cittadicastello.pg.it/ e sui siti istituzionali dei comuni afferenti alla Zona Sociale 1. Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 30 maggio 2024.

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Dalla Zona Sociale 1 destinati 50mila euro come contributo alle spese per prestazioni di assistenza sociosanitaria. Domande entro il 30 maggio