Ospedale Città di Castello, nel 2023 eseguiti 350 interventi al seno

Breast Unit e Ostetricia Ginecologia i punti di forza; visita del direttore generale Nardella

06 Novembre 2023
cdc breast unit ospedale

Il Presidio ospedaliero Alto Tevere è composto dall'ospedale di Città di Castello, sede Dea (Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione) di primo livello, e da quello di Umbertide, cosiddetto “di base”, situato al fianco della sezione di riabilitazione intensiva dell'Istituto Clinico Tiberino (i cui soci sono Regione Umbria-Usl Umbria 1, Comune di Umbertide e Gruppo Brugnoni).

Tra i punti di forza della struttura tifernate c’è la Breast Unit aziendale con tutte le specialità coinvolte (senologia diagnostica, chirurgia sia demolitiva che ricostruttiva, anatomia patologica, terapia oncologica e radioterapica, riabilitazione), integrate in un percorso diagnostico terapeutico assistenziale multidisciplinare.

Nell'anno 2023 sono stati eseguiti, dal primo gennaio fino al 31 ottobre, 260 interventi su primi tumori della mammella (in totale sono stati circa 350 gli interventi di chirurgia senologia su tumori primitivi, secondari e lesioni benigne): un dato che rappresenta per i primi tumori quasi il doppio del riferimento Nazionale dato dal DM 70/2015 (150 casi l’anno) per l'accreditamento delle Breast Unit. Sempre nello stesso periodo sono stati effettuati anche 520 interventi di chirurgia ricostruttiva del seno.

Nei giorni scorsi il direttore generale dell'Usl Umbria 1 Nicola Nardella, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del territorio, ha visitato l’ospedale di Città di Castello, accompagnato dalla direzione medica. Ha incontrato i medici e il personale che ci lavora, in un confronto definito “proficuo e apprezzato dai presenti”. Oltre a questo, nessuna novità, almeno in sede di comunicazione, è emersa sulla questione dei quattro primari vacanti, sull’annoso problema delle liste di attesa e sulla situazione problematica, più volte discussa, del pronto soccorso.

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Il direttore generale dell'Usl Umbria 1 Nicola Nardella (nella foto alla destra di Silvio Pasqui) ha visitato l'ospedale.

Tornando all'attività dell’ospedale tifernate, qui viene effettuata l'attività di chirurgica oncologica per tutte le specialità chirurgiche. In crescita quella di chirurgia bariatrica (accreditata come Obesity-Unit presso la società di riferimento Sicob) mentre di riferimento, anche per molti pazienti di fuori regione, è l’attività chirurgia sui pazienti Hiv positivi.

Nell'area medica è presente un centro ictus con guardia neurologica attiva h 24 e che presenta ottimi outcome per la velocità di trattamento e per le gratificazioni insignite da società internazionali (conseguito nel 2022 il Premio Platinum). Anche l’ospedale di Città di Castello è inserito da anni nella rosa degli ospedali “a misura di donna” nell’ambito del progetto “Bollini rosa”, promosso da Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna).

Il reparto di Ostetricia Ginecologia è un punto di forza e registra dati in miglioramento rispetto al 2022 per il numero di parti (in controtendenza con il livello nazionale) dove si prevede il superamento della soglia delle 600 nascite. Inoltre, la Pediatria è punto di riferimento aziendale per i ricoveri per pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare oltre a garantire attività di guardia pediatrica nelle 24 ore.

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Breast Unit e Ostetricia Ginecologia i punti di forza; visita del direttore generale Nardella