Città di Castello, nel 2022 oltre 23mila accessi al pronto soccorso

Il direttore generale di Usl Umbria 1 Braganti ha fatto visita alla struttura ospedaliera

12 Gennaio 2023
pronto soccorso cdc

L’ospedale di Città di Castello Usl Umbria 1 ha reso noti i dati relativi agli accessi in Pronto Soccorso durante tutto l’arco del 2022: dalla nota emerge che sono stati oltre 23 mila, precisamente 23.468, gli accessi alla struttura di primo soccorso tifernate, numeri che sono andati a crescere nell’ultimo trimestre dell’anno (7.721 contro i 7.106 dello stesso periodo nel 2021).

La visita del direttore generale di Usl Umbria 1, Massimo Braganti, è stata l’occasione per discutere, insieme ad alcuni dirigenti del polo tifernate, dell’incremento degli accessi al Pronto Soccordo, dovuto inevitabilmente al perpetrarsi di patologie legate alla diffusione del Covid. 

Braganti è stato accolto dal direttore del presidio ospedaliero Altotevere Silvio Pasqui, Gioia Calagreti, dirigente medico del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Mario Gildoni, direttore Pronto soccorso del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Giulio Bastianoni, dirigente medico responsabile del Pronto soccorso di Città di Castello, Anna Maria Cerboni, referente infermieristica del Pronto soccorso di Città di Castello e Patrizia Pierini, dirigente medico del Pronto soccorso di Città di Castello.  

La ricerca portata avanti ha messo in evidenza che, la maggior parte degli accessi in Pronto Soccorso, è dovuto principalmente a patologie legate all’apparato respiratorio, in primis bronchioliti di pazienti in età pediatrica. Inoltre, l'allungamento della vita media e la presenza di numerose comorbidità dei pazienti geriatrici stanno rendendo la casistica in accesso particolarmente complessa nell'inquadramento e nella gestione assistenziale.  


“Ringrazio il personale sanitario afferente al Pronto soccorso, ha dichiarato il direttore Braganti “che sta fronteggiando con elevata professionalità la complessa situazione legata all'aumento degli accessi e alle novità organizzative date dalla nuova classificazione dei codici di triage, attribuiti ai pazienti in accesso, in vigore da lunedì scorso”.
 

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Il direttore generale di Usl Umbria 1 Braganti ha fatto visita alla struttura ospedaliera