A Montone un memoriale intitolato a Yeshwant Ghadge

Era il 10 luglio 1944 quando il 23enne Yeshwant Ghadge – caporale della compagnia di fanteria leggera maratha della 20ª brigata della 10ª divisione indiana dell’esercito britannico – cadde eroicamente in combattimento nella zona appenninica di confine tra i territori comunali di Montone, Pietralunga e Città di Castello.

Come ha ricostruito Alvaro Tacchini nel suo Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere, la brigata, avanzando sui monti a est del Tevere dal Monte Cucco di Montone, aveva conquistato Monte Falcone, Monte Gengarella e Morlupo e poi Monte Marucchino. Mentre si pianificava l’assalto all’ultima roccaforte tedesca a est del Tevere prima di Città di Castello, il Monte delle Gorgacce, un contrattacco tedesco contro le posizioni dei maratha a Morlupo provocò l’uccisione a colpi di mitragliatrice di sette soldati indiani. Unico illeso, Yeshwant Ghadge si scagliò contro la postazione nemica riuscendo a conquistarla, ma subito dopo venne colpito a morte dai cecchini della Wehrmacht.

Per quest’azione, al tempo fu insignito della Victoria Cross, la più alta onorificenza britannica. Ora, dopo le ricerche dedicategli dall'Istituto Venanzio Gabriotti, anche l'Altotevere gli tributa il giusto onore: a Yeshwant Ghadge sarà infatti intitolato un memoriale che verrà inaugurato in Piazza San Francesco a Montone sabato 22 luglio a partire dalle ore 11.

L’amministrazione comunale lo ha reso noto nella giornata del 10 luglio, anniversario del combattimento in cui venne ucciso il giovane caporale, con queste parole: “Yeshwant Ghadge sacrificò la sua vita permettendo di salvarne molte altre, e in suo onore e di tutti quelli che diedero la loro vita per liberare la nostra terra creeremo un memoriale”.

In occasione della cerimonia del 22 luglio verranno inoltre resi noti i risultati di recenti studi sull’argomento: “Su cosa avvenne del suo corpo non ci furono mai notizie certe – ha scritto il comune di Montone – ma grazie a ricerche d’archivio e sul campo abbiamo scoperto cosa avvenne a questo eroico soldato indiano”.