Dodici anni fa il crollo alla diga di Montedoglio

Si tratta del primo anniversario dalla conclusione delle opere di ripristino dello sfioratore

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29 Dicembre 2022
Montedoglio 2022

Sono passati dodici anni esatti dal crollo di muro di sfioro della diga di Montedoglio, avvenuto la sera del 29 dicembre 2010. Un anniversario ricco di significati, essendo il primo dalla conclusione dei lavori di ripristino dello sfioratore superficiale. Proprio un mese fa avevamo raccontato le ultime fasi delle opere, con tanto di sopralluogo dei vertici regionali e dell’ente gestore Eaut. Nel corso di quella visita istituzionale era stata ufficialmente sancita la piena messa in funzione dell’invaso, per il quale è ora previsto un progressivo innalzamento del livello dell’acqua così da garantire il corretto svolgimento delle fasi di collaudo.

Nel frattempo le abbondanti piogge delle ultime settimane hanno permesso di immagazzinare notevoli volumi d’acqua nella diga, il cui livello è oggi cresciuto di oltre nove metri. Un risultato accolto con soddisfazione da Simone Viti, arrivato in estate alla guida dell’Ente Acque Umbre Toscane: “Nell’arco di un mese scarso abbiamo raddoppiato la quantità che avevamo – ha detto Viti – recuperando le scorte consumate in estate e nella prima fase dell'autunno a causa del lungo periodo di siccità. Il massimo quantitativo invasabile di acqua è di 145 milioni di metri cubi di acqua e attualmente siamo alla metà del percorso. Per raggiungere il pieno regime serviranno altri 12 metri circa di innalzamento”.

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Si tratta del primo anniversario dalla conclusione delle opere di ripristino dello sfioratore