“Chi è la donna nella foto?” La richiesta dall’ambasciata indiana

È l’attaché militare dell’ambasciata dell’India a Roma, il colonnello Virender Salaria, a chiedere aiuto per identificare una giovane donna che collaborò con l’ufficiale indiano Waman Powar e che compare con lui in una fotografia forse scattata in Altotevere. Powar faceva parte delle Graves Registration Units, impegnate a recuperare le salme dei soldati caduti, e nell’autunno 1945 fu in questo territorio con il compito di rintracciare i soldati delle due divisioni indiane rimasti uccisi l’anno prima per liberare la valle dall’occupazione tedesca.

Come spiega lo storico Alvaro Tacchini nella sua rubrica È accaduto tanti anni fa, Waman Powar “con i suoi uomini percorreva anche le alture appenniniche più appartate, dove erano state segnalate sepolture di militari alleati. Nelle zone rurali, mentre ancora si combatteva a poca distanza, i caduti venivano sepolti provvisoriamente nei luoghi dove erano deceduti. Sopra queste fosse, poco profonde, venivano poste iscrizioni con l’identificazione del caduto; spesso erano i dati ricavati dalla piastrina militare che portava addosso. Dopo il recupero, i corpi dei soldati furono traslati nei cimiteri di guerra alleati; quelli degli indù vennero cremati”.

Fu proprio Powar a recuperare le salme dei soldati uccisi nella zona di Montone, tra cui Yeshwant Ghadge, a cui è intitolato il Memoriale di Guerra inaugurato nel luglio 2023 nel borgo altotiberino. Alla cerimonia presenziò anche il colonnello Salaria, che si sta ora adoperando per rintracciare la donna che collaborò con Powar ed esprimere gratitudine a lei e alla sua famiglia a nome dell’ambasciata indiana.