Balestrieri Sansepolcro: ufficiale il bis di Stefano Tarducci alla presidenza

Rinnovato il consiglio direttivo della società: “Operativi fin da subito con una squadra ringiovanita”

17 Febbraio 2024
tarducci presidente balestrieri

Stefano Tarducci (foto tratta da Facebook)

Il suo mandato bis è appena iniziato. Stefano Tarducci, 63enne luogotenente dell’Arma Aeronautica in pensione, è stato confermato con voto unanime alla presidenza della Società Balestrieri di Sansepolcro per il prossimo triennio. Così ha deciso giovedì sera il nuovo consiglio direttivo uscito dalle elezioni dello scorso 4 febbraio; confermati anche Enzo Cestelli e Matteo Casini nel ruolo di vice, con il secondo che si occuperà anche della regia degli eventi, mentre nuova è la figura altrettanto fondamentale del maestro d’armi nella persona di Andrea Giovagnini, balestriere giovane di età anche se attivo da anni, che ha in Gian Luca Baldi il vice.

Nuovo il segretario, Lorenzo Becci, così come Alessandro Tizzi, responsabile dei campi di tiro; a Maurizio Alessandrini è stata assegnata la custodia del parco costumi e ad Andrea Barculli quella della sede, del patrimonio e del magazzino. Nicolò Paoletti continua nelle sue mansioni di tesoriere e Massimo Zanchi, pur non essendo più componente del direttivo, mantiene il coordinamento del gruppo musici. Nel consiglio ci sono anche Riccardo Bonauguri e i due membri espressi dall’amministrazione comunale: Michela Boncompagni per la maggioranza e Laura Chieli per l’opposizione.

“Siamo dunque operativi fin da subito – ha detto il presidente Tarducci – tanto che già ora sto lavorando per il torneo Bai e per la gara tributo al Volto Santo. La presenza di Giovagnini, Becci e Tizzi si colloca nella logica del ringiovanimento dei ranghi che io avevo auspicato, al fine di dare un futuro sempre più certo alla società”. Cosa c’è ora in programma? “Un classico di inizio stagione: la riunione dei tiratori per definire il calendario degli appuntamenti “agonistici”, salvo quelli che rimangono fissi per tradizione. Cominceremo con le prime gare alla fine di marzo o all’inizio di aprile e, in base alle condizioni atmosferiche, decideremo se tirare a Porta del Ponte o nel sottotribuna dello stadio Tevere, poi ho intenzione di riportare il Palio di Primavera al Giardino di Piero della Francesca”.
 

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Rinnovato il consiglio direttivo della società: “Operativi fin da subito con una squadra ringiovanita”