Alluvione, l’Umbria ha richiesto lo stato di calamità

Decisive le relazioni tecniche arrivate da quattro comuni dell’Altotevere

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22 Settembre 2022
umbria

Alluvione, la Regione Umbria ha fatto partire oggi, giovedì 22 settembre, la richiesta di stato di calamità. Decisive le relazioni tecniche arrivate da Pietralunga, Città di Castello, Montone, Monte Santa Maria Tiberina.

A darne notizia è l'assessorato regionale alla Protezione civile. Gli uffici regionali - è stato reso noto – hanno raccolto tutte le segnalazioni di danni e degli interventi fatti in questi giorni nelle operazioni di emergenza che compongono la Relazione inviata al Dipartimento nazionale della Protezione civile.

La Regione ha fatto sapere che sono dieci i Comuni che, al momento, hanno fatto pervenire le proprie segnalazioni: Pietralunga, Montone, Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina, Scheggia e Pascelupo, Gubbio, Sigillo, Costacciaro, Nocera Umbra e Gualdo Tadino. Nella Relazione sono stati presi in considerazione tutti gli interventi di emergenza di questi giorni.

Quelli necessari strutturali per ridurre al massimo il rischio idrogeologico saranno invece definiti successivamente, tenendo conto anche delle risorse finanziarie che l'Umbria potrà avere a disposizione.

Si attende poi che la richiesta venga accolta come auspicato fortemente dai Sindaci dei territori dell’Altotevere, a partire da Pietralunga, il comune più colpito dall’alluvione del 15 e 16 settembre. 
 

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Decisive le relazioni tecniche arrivate da quattro comuni dell’Altotevere