Alluvione: ingenti danni a Pietralunga, criticità stradali in provincia

Proseguono gli interventi per fare fronte all’alluvione che ha colpito l’Umbria, in particolare nelle zone di confine con le Marche, regione nella quale il maltempo ha purtroppo provocato numerose vittime.

In Altotevere le precipitazioni più violente hanno interessato Città di Castello, Monte Santa Maria e soprattutto Pietralunga. In quest’ultimo comune, rimasto isolato dall’inagibilità delle strade, la situazione è apparsa subito critica. Numerose le frane e ampie le zone allagate dallo straripamento del torrente Carpinella, con i capannoni della zona industriale invasi dall’acqua che ha raggiunto anche i 70 centimetri. Ingenti i danni agli edifici e a molti veicoli. Numerosissimi gli interventi dei Vigili del Fuoco provenienti da Terni e da Città di Castello.

Nel capoluogo tifernate è stato attivato il Centro operativo comunale, che ha coordinato le operazioni legate ai danni da precipitazioni e raffiche di vento, mentre il Centro funzionale decentrato dell’Umbria ha diramato per il territorio altotiberino un’allerta arancione per rischio idrogeologico (frane e smottamenti) ancora per oggi (venerdì 16) e domani, oltre a un codice giallo per domani per vento e temporali.

Intanto mezzi del settore viabilità della provincia di Perugia sono al lavoro per risolvere le numerose criticità stradali insieme a veicoli di ditte private, a cui è stato necessario ricorrere vista l’entità del fenomeno.

Interessate in particolare le vie di comunicazione Sr3 Bis Tiberina, Sr 416 del Niccone, Sr221 di Monterchi, e poi le Sp103 di Monte Santa Maria Tiberina, la Sp104 di Morra, la Sp105 di Trestina e la Sp201 di Pietralunga, tutte interessate da frane, rami caduti e detriti, che hanno tra l’altro completamente invaso le cunette laterali. Interrotte anche la SS 3 Flaminia e la SS 452 Della Contessa nella zona di confine con le Marche.