Abuna Mario: “A Gaza l’umanità ha perso, i potenti del mondo provino vergogna”

“Grande responsabilità della stampa internazionale, nei media italiani disinformazione organizzata”

15 Novembre 2023

Una sintesi dell’intervento di don Mario Cornioli nella sala consiliare di Sansepolcro

Abuna Mario Cornioli

Don Mario Cornioli durante l’intervento di sabato scorso nella sala consiliare di Sansepolcro


“A Gaza l’umanità ha perso. Credo che sia molto triste constatare come la comunità internazionale abbia completamente fallito, incapace di fare una pace giusta e di difendere la causa dei più deboli. Facciamo fatica in tanti a capire come i potenti del mondo non provino vergogna per il disastro che si sta compiendo in questi giorni. Il risultato di questo fallimento si è manifestato il 7 ottobre con il terribile crimine contro l’umanità compiuto da Hamas in Israele e si sta manifestando ancora più palesemente con questo terribile crimine contro l’umanità che si sta compiendo a Gaza. Due crimini che gridano vendetta verso Dio e che non possono lasciarci indifferenti. E che non possono nemmeno farci prendere una parte, perché l’unica parte che dovremmo prendere è la parte dell’umanità, soprattutto in questo momento in cui la disumanità sembra avere il totale sopravvento”.

“Nel silenzio complice, tante volte, del mondo, e con il sostegno di tanta parte della stampa – quella italiana soprattutto ma anche internazionale – che ha una grande responsabilità su quello che sta accadendo. Quindi ha fallito completamente anche tutta l’informazione, incapace di raccontare i fatti e di dare un nome a quello che succede. Una delle cose che mi ha sempre più fatto male in questi anni di Medio Oriente, soprattutto nel primo periodo a Betlemme, è stata proprio la disinformazione organizzata, la propaganda terribile dei media italiani, televisioni e giornali. Tante falsità facili da smascherare per me e per tanti di noi che vedevano il contrario di quello che ci raccontavano”.

Non usa mezzi termini abuna Mario Cornioli, sacerdote di Sansepolcro da venti anni in Medio Oriente, nell’intervento di apertura dell’incontro pubblico che sabato scorso Sansepolcro ha dedicato al decennale dell’associazione Habibi di cui è presidente. Un evento che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico e che è stato arricchito dalla testimonianza dei giornalisti Paola Caridi e Filippo Landi, moglie e marito, che negli anni si sono distinti per essere “tra le poche voci oneste e sincere nella ricerca della verità e nel servizio all’informazione”, ha detto don Cornioli, sottolineandone il “grande esempio di umanità e di amore per il loro lavoro e per tutta la fraternità umana”.

Nel suo intervento, di cui proponiamo un estratto video, abuna Mario ha voluto inoltre ribadire “la promessa di non farci prendere dalla disperazione in questo momento in cui la speranza non c’è”, e ha rilanciato quella che è “la grande sfida in quella terra: restare umani”.

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“Grande responsabilità della stampa internazionale, nei media italiani disinformazione organizzata”