Sia Coperture. Torna Sara Giuliani: "E' stato bello rientrare dopo l'infortunio ma ora non dobbiamo sbagliare contro Macerata"

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21 Marzo 2018

Sara Giuliani la centrale della Sia Coperture San Giustino è tornata a giocare contro Castelfranco di Sotto sabato scorso. La Giuliani si era infortunata lo scorso 3 novembre ed era stata operata a Perugia. Segue il comunicato stampa con l’intervista commento di Sara Giuliani in vista della prossima partita contro la Roana Macerata.

“Ho rimesso piede in partita dopo aver sostenuto appena tre allenamenti – dichiara la Giuliani – ed è stata una sensazione particolare, perchè non me lo aspettavo. Nel giro di tre mesi ho bruciato anche i tempi: mi avevano indicato come data probabile la metà di aprile e invece ho anticipato di un mese. È chiaro però che ancora vi sia da lavorare molto: al momento, posso dare una mano solo in seconda linea, anche se difendere mi piace. Per tornare a saltare in prima linea e a schiacciare, bisognerà attenderà subito dopo Pasqua”. Le attuali condizioni fisiche dicono che tutto è a posto? “Gli ultimi allenamenti sono andati bene; semmai, subentra a fine seduta un po’ di gonfiore, ma ci sta e quindi nessuna preoccupazione di sorta, né mi sento psicologicamente frenata”. E sabato scorso che cosa è successo alla Sia Coperture? Come si spiega la battuta di arresto che avete subito? “Ci sono stati errori di troppo. E dire che ci eravamo allenate bene fino al venerdì”. È una questione di fattore campo, visto che in casa (salvo la parentesi con il San Lazzaro di Savena) siete sempre riuscite a far risultato? “Non credo alla tesi del condizionamento ambientale: è soltanto mancato quel guizzo in più che ci avrebbe consentito di vincere il primo o anche il secondo set. Lo stesso guizzo che invece troviamo in casa, come accaduto contro il Sassuolo. È normale che l’impianto nel quale ti alleni e giochi sia più familiare, però non è vero che fuori casa andiamo in campo con la paura addosso o con chissà quale altro atteggiamento, anche se mi rendo conto che i risultati fin qui ottenuti evidenzino questa differenza e che in qualche frangente ci si faccia sopraffare dall’ansia”. Terzo posto più lontano ma non ancora compromesso? “E’ ovvio che sia così. Cerchiamo di vincere tutte e 6 le partite da disputare e poi tireremo le somme: ce la possiamo fare. Intanto, pensiamo a vincere lo scontro diretto di sabato prossimo contro la Roana Macerata: dobbiamo dare tutto, pur di non perdere questa partita”. Il turno scorso ha riservato anche qualche esito a sorpresa, vedi in particolare il ko di Trevi a Empoli e poi i 3-2 di San Lazzaro contro Moie e di Cesena a Padova; è la conferma di ciò che da sempre si ripete sulle caratteristiche del campionato di B1? “Sì, il nostro è un girone di livello elevato e allo stesso tempo incerto, nel senso che non vi sono partite dall’esito scontato. Qui non molla propria nessuno”.

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