Sconfitta senza attenuanti per la Sia Coperture San Giustino, battuta a Quarrata in poco più di un ora di gioco

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18 Dicembre 2017

Un brusco passo indietro della Sia Coperture San Giustino, incapace di trovare una propria identità lontano dal PalaVolley. Segue il comunicato stampa del San Giustino Volley.

 

A Quarrata, nella partita che avrebbe potuto segnare una svolta in positivo per le ambizioni di stagione, le biancazzurre si sono letteralmente smarrite, subendo un secco 0-3 nel giro di appena un’ora e 9 minuti, sul quale c’è poco da commentare, se soltanto si ricorda che mai la formazione di Marco Gobbini è riuscita ad arrivare a quota 20. Insomma, una replica – a suo modo - della gara interna disputata contro la capolista Coveme San Lazzaro di Savena. Al contrario, la locale compagine della Blu Volley – trascinata da una Giulia Cheli ancora grande protagonista contro San Giustino, con 16 punti e un 44% di realizzazione - ha sciorinato una prestazione sopra le righe sia in attacco che in difesa (il discorso vale per tutte le singole atlete del tecnico Davide Torracchi), conquistando persino senza storia 3 punti che permettono ad essa di tirare una bella boccata di ossigeno in classifica. A parte il capitano Silvia Tosti e la centrale Valentina Mearini, le altre portacolori della Sia Coperture sono state decisamente sotto tono rispetto ai loro standard: tanti gli errori commessi e decisamente inferiori le percentuali relative a ricezione, attacco e contrattacco. Viene pertanto da chiedersi come mai vi sia un contrasto così evidente fra le partite casalinghe e quelle in trasferta. 

Si parte con la Blu Volley che schiera la Bartolini in regia (ben 5 muri vincenti per lei), la Cheli opposto, la Pazzaglia e la Di Gregorio al centro, la Becucci e la Degl’Innocenti a lato e la Chiti libero. La Sia Coperture si presenta con la diagonale Stincone-Mezzasoma, la coppia centrale Mearini-Iacobbi, a lato la De Stefani e la Tosti e nel ruolo di libero inizia la Marinangeli, che però aveva accusato una indisposizione fisica nella fase di riscaldamento: rimane in campo qualche minuto, poi lascia il posto a Eleonora Fastellini. Fin dalle battute iniziali, si intuisce quello che sarà il rigido filo conduttore del match: per San Giustino non è serata e il Quarrata, che già a freddo va sul 10-3 in suo favore grazie in primis alla Cheli e alla Pazzaglia, blinda subito il primo set portandosi sul 16-6 e poi sul 21-11, rispondendo poi al tentativo di reazione con la Degl’Innocenti. Le pistoiesi dominano su ogni fondamentale e le insidie per la difesa biancazzurra arrivano non soltanto dalle bande, ma anche dal centro, mentre l’attacco della Sia Coperture non punge a dovere, salvo i colpi delle già ricordate Tosti e Mearini, che registrano una significativa media di prolificità. La musica sembra per un attimo cambiare in avvio di seconda frazione, quando le sangiustinesi costruiscono l’unica parentesi positiva dell’intera partita, salvo poi arenarsi all’improvviso dopo aver raggiunto il +3 sull’8-5; la pausa ribalta letteralmente gli equilibri in favore del Quarrata, che con la Di Gregorio e la Bartolini grandi protagoniste piazza una striscia di 10-0, allunga fino al 18-9 e poi gestisce bene la situazione fino al 25-19 che sentenzia il 2-0 con ancora i sigilli finali firmati Degl’Innocenti. Nel momento in cui le padrone di casa stavano allungando, Gobbini ha operato la seconda sostituzione, togliendo a lato la De Stefani per dare spazio alla Meniconi, che parte titolare nel terzo set e rimane tale fino al rientro della De Stefani. Poco da dire anche su questa frazione: il Quarrata la indirizza fin dall’avvio sul giusto binario, prendendo un buon margine con le solite Cheli, Pazzaglia e Degl’Innocenti e consolidandolo sul 16-8 con la Becucci; da quel momento in poi, il gap rimane praticamente immutato, Torracchi concede uno spicchio di gloria alle giovani Grosso e Bagni e sul punto del 25-16 la Blu Volley può meritatamente esultare.

“Che dire? Che non siamo scesi in campo, che in qualche frangente abbiamo sbagliato anche in maniera clamorosa, che le nostre avversarie ci hanno sopravanzato in lungo e in largo e che stentavo a riconoscere le mie atlete a distanza di una settimana dalla vittoria su Montale Rangone”. Questo l’amaro commento di Marco Gobbini, coach della Sia Coperture San Giustino, che anche a freddo ha fatto molta fatica nello smaltire la sua amarezza. “Non c’è stato un solo istante, anche quando si siamo trovati in vantaggio - sottolinea il tecnico - nel quale abbiamo dato la sensazione di venire a capo della partita; evidentemente, è anche un problema di mentalità, perché siamo soggetti a troppi alti e bassi e quando le cose non vanno per il verso giusto manca la scossa necessaria per reagire. Tutti elementi che costituiranno oggetto di lavoro in questa “lunga” settimana che ci separa dal Natale”.       

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