Sansepolcro promosso in D, Città di Castello retrocesso in Eccellenza

Il Trestina giocherà i playout sul campo del Mobilieri Ponsacco

07 Maggio 2023

Festa al Buitoni dopo la promozione del Sansepolcro in Serie D

Festa al Buitoni

Festa al Buitoni dopo la promozione del Sansepolcro in Serie D

Serie D

Partita molto importante al Casini fra il Trestina, che vuole guadagnarsi la possibilità di giocare in casa il playout, e un Ostia Mare che gli spareggi per non retrocedere punta a evitarli. Una gara piena di implicazioni e che vede una fisiologica fase di studio iniziale. L’equilibrio si rompe al 25’, quando Santarpia riesce a trafiggere Montanari e a portare in vantaggio i biancoviola. Il Trestina accusa il colpo ma riesce a reagire piuttosto prontamente. Passano infatti nove minuti e il punteggio viene riequilibrato dal gol di Brevi, alla sua settima marcatura annuale. Si va quindi all’intervallo sull’1-1 e il secondo tempo riflette il grande equilibrio della prima frazione. Stallo che questa volta viene spezzato dai bianconeri, che al 62’ mettono la testa avanti grazie a capitan Gramaccia. L’Ostia Mare, peggior attacco di tutti il campionato, non sembra avere più molte cartucce da sparare e per portarsi a casa tre punti fondamentali il Trestina prova a impostare un’ultima mezz’ora di gestione. Quando mancano solo tre minuti alla fine e tutto sembra finito, arriva però il gol di Caon che fissa il risultato finale sul 2-2. Un pareggio che per l'Ostia Mare significa salvezza diretta. I bianconeri chiudono invece il campionato al quindicesimo posto e si giocheranno tutto nello spareggio esterno sul campo del Mobilieri Ponsacco.

Si chiude nel peggiore dei modi un’annata davvero negativa per il Città di Castello. Dopo la sconfitta della scorsa settimana contro il Terranuova Traiana le speranze di salvezza dei biancorossi erano ormai ridotte al lumicino e lo stesso ambiente tifernate sembrava solo aspettare l’inevitabile retrocessione diretta. Sul campo di un’ottima squadra come la Flaminia Civitacastellana gli uomini di Alessandria vanno di conseguenza incontro all’ennesima brutta sconfitta. Una gara che i padroni di casa fanno propria fin dall’inizio, portandosi sul 2-0 già dopo 12 minuti grazie alle reti di Marchi e Sirbu. Il Castello non dà segni di reazione e la partita prende i tratti della goleada a inizio ripresa. Dopo soli due giri d’orologio dall’avvio del secondo tempo Celentano fa 3-0 e al 49’ arriva anche il 4-0 messo a segno da Sirbu, che confeziona la propria doppietta personale. Da questo momento in poi, le due squadre si limitano all’accademia fino al triplice fischio dell’arbitro. Una stagione paradossale quella dei tifernati, cominciata con grandi ambizioni ma compromessa da un girone di ritorno letteralmente disastroso. Nella seconda metà di campionato sono arrivate dodici sconfitte, quattro pareggi e una sola vittoria. Una caduta libera che nemmeno i cambi in panchina sono riusciti ad arrestare e che, visto il pareggio ottenuto oggi dal Montespaccato, ha portato il Castello fino a chiudere il campionato all’ultimo posto in classifica. Ora per tutto l’ambiente biancorosso questo è il momento di leccarsi le ferite e capire i propri errori, per poi passare a concentrarsi sulla prossima stagione in Eccellenza.

Eccellenza Umbra

Duello a distanza fra Sansepolcro ed Ellera, che si contendono la vittoria del campionato e la conseguente promozione diretta in Serie D. Al Buitoni, dove i bianconeri ospitano il Foligno, il Borgo si rende protagonista di un primo tempo giocato all’arrembaggio. Numerose le occasioni costruite dagli uomini di Armillei, fra cui due colossali capitate sui piedi di uno sfortunato Mariotti, che al 5’ colpisce il palo e al 38’ la traversa. Quando il primo tempo sembra ormai destinato a chiudersi a reti inviolate, Quadroni va giù in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore al Sansepolcro. Sul dischetto si presenta Essoussi, che trasforma con freddezza per l’1-0. I padroni non hanno però nemmeno il tempo di esultare, perché solo pochi secondi dopo che la palla viene rimessa in gioco arriva il pari del Foligno, realizzato da Caruso direttamente su punizione. 1-1 quindi il risultato al Buitoni dopo quarantacinque minuti, mentre Ellera e Narnese sono ancora bloccate sullo 0-0. La ripresa vede un Borgo che, forse per le tante energie spese o magari per il contraccolpo psicologico dovuto all’immediato pareggio ospite, allenta la sua presa sulla partita. Al 63’ però i bianconeri ottengono un calcio d’angolo e il neo entrato Arcaleni è il più lesto nel deviare in porta il pallone che vale il 2-1. I biturgensi non commettono un’altra volta lo stesso errore e non danno più modo al Foligno di rientrare in partita, archiviando la pratica per poi concentrarsi sulle notizie provenienti da Ellera. Alla fine è ufficiale: Ellera-Narnese è finita 0-0 e il Sansepolcro, dopo cinque anni, torna in Serie D. Un’annata vissuta sempre in cima alla classifica e un duello testa a testa fino all’ultimo minuto con gli umbri biancocelesti, che rende questa promozione ancor più dolce per chi ne è uscito vincitore.  

Promozione

Il derby altotiberino fra Calzolaro e Pierantonio si conclude con la vittoria del primo. Ancora troppo piena la pancia dei campioni, che dopo aver incassato il gol di Berettoni All’11’ fanno poco per reagire. Ai gialloblù basta quindi l’1-0 per prendersi una vittoria che porta 3 punti di grande importanza. Se per il Calzolaro sarà salvezza o playout lo si scoprirà nel prossimo, ultimo turno di campionato.

Finisce in maniera inaspettata anche l’altro scontro fra altotiberine di giornata, quello tra San Secondo e Pietralunghese. Una partita piuttosto avara di emozioni ma che ai tifernati, usciti vincitori grazie al rigore trasformato da Cano sul finire del primo tempo, porta 3 punti d’oro. Il San Secondo scavalca infatti il Viole e sale al terz’ultimo posto, con la possibilità di giocarsi fino in fondo l’accesso ai playout all’ultima giornata, tenendo d'occhio la pericolosa forbice dei dieci punti dalla sest'ultima. Alla Pietralunghese, non resta invece che difendere il suo terzo posto dagli assalti di Pievese e Padule.

Si spengono invece definitivamente le speranze di playoff del Montone, che cade in casa contro il Tavernelle e vede sfumare ogni possibilità di riprendere il Padule, ora a 6 punti di distanza. Cacciamano porta in vantaggio gli ospiti al 19’, ma poco prima dell’intervallo arriva il pareggio rossoblù grazie a Manuali su rigore. La rete che condanna  il Montone la realizza Patalocco al 59’.

Piccione e Selci Nardi giocano un tempo a testa. Il primo è tutto per i padroni di casa, che hanno più motivazioni e vanno a riposo sul 2-0 grazie alla doppietta segnata da De Gioia. Nella ripresa però i rossoneri rispondono e prima dimezzano lo svantaggio con Benedetti al 51’, per poi, in pieno recupero, fare 2-2 grazie alla rete di Guerri.

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Il Trestina giocherà i playout sul campo del Mobilieri Ponsacco