Rally “Terra valle del Tevere”: show e vittoria per Marchioro-Marchetti

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01 Marzo 2021

Vittoria per i padovani Nicolò Marchioro e Marco Marchetti (Skoda Fabia R5) al 1° Rally Terra Valle del Tevere, disputato oggi sulla lunghezza di sei prove speciali, con l’organizzazione curata da Valtiberina Motorsport, “promo event” della serie internazionale Tour European Rally Series e seconda prova del Challenge Raceday Rally Terra, la fortunata serie promossa da Alberto Pirelli che si svolge a cavallo delle due stagioni rallistiche. Oltre cento iscritti, grandi “nomi” e vetture di livello, sono stati i primattori dell’evento che ha inaugurato al meglio possibile la stagione sterrata in Italia, regalando emozioni a non finire, con la leadership passata di mano diverse volte, una gara corsa costantemente sul filo dei decimi di secondo. Le due prove speciali in programma, di caratura “mondiale”, la loro relativa lunghezza ed il fatto di ripartire in ordine di classifica dopo ogni due prove hanno reso l’atmosfera decisamente “da thrilling”, con duelli alla distanza, che hanno portato in diversi a giocarsi l’attico della classifica sino all’ultimo appuntamento con il cronometro. Movimentata anche la disputa tra le vetture storiche. Il successo è andato al sammarinese Bruno Pelliccioni (Ford Escort RS), passato a condurre da metà gara, quando cioè si è fermata la Lancia Delta Integrale dei francesi Vivier-Finidori. Seconda posizione per Pellegrini-Cavalli (for Escort RS) e terzi Tonelli-Debbi, finalmente sorridenti con la loro Ford Escort RS, riscattando così in buona parte il loro 2020 assai amaro. Nel nome alla gara “Valle del Tevere” si è voluto contribuire ad incentivare l’immagine dei territori che ospitano l’evento, per dare immagine ed a dare sostegno all’economia del settore turismo, con la collaborazione dell’Automobile Club Arezzo e con il convinto sostegno delle Amministrazioni locali, le “tre perle” della Valtiberina, vale a dire i comuni di Anghiari, Pieve Santo Stefano e Sansepolcro. Tre luoghi di rara bellezza paesaggistica ed anche di grandi ricordi storico-culturali, i quali per due giorni diverranno palcoscenico per un evento destinato a tracciare una nuova storia di grande sport e di passione per il motorsport, soprattutto per le corse su strada. Oltre che dare un segnale propositivo in un momento certamente ancora non facile a causa dell’emergenza sanitaria.

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