Calcio: Castello a un passo dalla retrocessione, Trestina ai playout

Il Lama chiude con una sconfitta, l'Ellera guadagna un solo punto sul Sansepolcro

30 Aprile 2023
Città di Castello-Terranuova Traiana 0-1

I capitani di Città di Castello e Terranuova Traiana si scambiano i saluti prima dell'inizio della gara

Serie D

Gara ostica per il Trestina sul campo di un Arezzo che, seppur ormai matematicamente promosso in Serie C, rimane un avversario di tutto rispetto. Fra la pancia piena degli amaranto, in campo con una formazione rimaneggiata, e la voglia dei bianconeri la prima mezz’ora risulta equilibrata. Al 32’ l’equilibrio viene però spezzato da Di Cato, che trova la traiettoria giusta per battere Viti e portare in vantaggio il Trestina. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in avanti per 0-1 e nella ripresa la gara resta in bilico, con l’Arezzo che ci prova maggiormente e i tifernati impegnati a difendere, provando a far male in ripartenza. E proprio quando mancano meno di dieci minuti dalla fine e le squadre, fisiologicamente, si allungano, gli uomini di Farsi dimostrano cinismo e vanno a chiudere la partita grazie alla rete firmata da Gramaccia. Uno 0-2 che permette al Trestina di salire a quota 36 punti in classifica e di scongiurare definitivamente l’ipotesi di una retrocessione diretta. Le vittorie di Tau Altopascio, Orvietana e Ostia Mare fanno però in modo che la permanenza in Serie D dei bianconeri passi inevitabilmente attraverso i playout.

Dopo cinque minuti gestiti senza troppi acuti dal Città di Castello, arriva subito il vantaggio ospite. I tifernati lasciano troppo spazio sulla propria fascia sinistra, dalla quale parte il cross che trova Andrea Massai al limite dell’area. Il centrocampista lascia partire un gran destro a giro imparabile per Nannelli e fa 0-1. Il resto del primo tempo regala ben poche emozioni. Il Città di Castello mantiene a lungo il possesso del pallone senza però trovare spazio, mentre il Terranuova pensa solo a difendersi senza riuscire a ripartire. Intorno alla mezz’ora i padroni di casa recriminano due volte per un possibile rigore, prima per un’uscita alta del portiere ospite Antonielli su Pupo Posada, poi per un contatto su Calderini in contropiede, ma in entrambi i casi l’arbitro lascia correre. Nella ripresa i tifernati sono costretti a fare a meno di capitan Gorini, sostituito per un infortunio rimediato poco prima dell’intervallo. La prima vera chance del secondo tempo arriva per il Castello al 62’, quando Calderini si libera sulla sinistra e crossa per Sylla che, nonostante la buona posizione, spreca di testa. Otto minuti dopo proprio il numero 9 tifernate, già ammonito, sbaglia completamente l’intervento in scivolata a centrocampo e rimedia il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Col passare dei minuti il nervosismo dei padroni di casa continua ad aumentare e a sei dalla fine Calderini perde la testa e si va a prendere un rosso diretto che costringe i suoi a chiudere addirittura in nove uomini. Dopo un finale in cui le squadre sembrano aspettare solo il triplice fischio, viene ufficializzata l’ennesima sconfitta per il Città di Castello, le cui speranze di salvezza sono ora davvero ridotte al lumicino: deve infatti andare a vincere a Civitacastellana e sperare che il Terranuova perda in casa col Seravezza per portare proprio la squadra aretina allo spareggio per definire chi scende direttamente e chi va ai play-out; con tutte le altre combinazioni di risultati i tifernati dovranno dare l'addio alla Serie D.

Eccellenza Umbra

Si chiude con una sconfitta la stagione 2022-23 del Lama, che cade sul campo del Ventinella. Un primo tempo piuttosto avaro di emozioni si conclude sullo 0-0, ma dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa i bianconeri riescono a sbloccare la gara grazie al settimo centro annuale di Bruschi. I padroni di casa accusano il colpo subito a freddo e ci mettono un po’ a organizzare la controffensiva. Col passare dei minuti, però, le maggiori motivazioni del Ventinella, coinvolto fino in fondo nella lotta per non retrocedere, cominciano ad avere la meglio. Al 78’ arriva il pareggio firmato da Catani e l’inerzia passa definitivamente dalla parte dei biancazzurri. Passano appena tre minuti e gli uomini di Baccarelli completano la rimonta grazie alla rete di Pici, conquistando tre punti fondamentali per la rincorsa alla salvezza. Per il Lama il campionato si chiude invece a quota 43 punti. Una stagione vissuta tra gli alti e bassi di un centro classifica particolarmente instabile, e che in poche domeniche poteva costringere una squadra a passare dalla lotta playoff a quella playout e viceversa. Alla fine mister Tomassoli e i suoi sono comunque riusciti a portare la barca in porto, conquistando una facile salvezza e ponendo le basi per l’anno prossimo.  

Per il Sansepolcro arrivano notizie parzialmente buone da Narni, dove l’Ellera non va oltre il pari contro la l'Olympia Thyrus, che si era portata in vantaggio nel primo tempo. I biancazzurri riescono quindi ad allungare sul Borgo, staccandolo però di un solo punto. Chi si aggiudicherà il primo posto, e la conseguente promozione diretta, sarà deciso negli ultimi novanta minuti: i bianconeri dovranno vincere con il Foligno e sperare che l'Ellera non riesca a fare altrettanto con la Narnese.

Promozione

Si chiude sull’1-1 il primo derby altotiberino di giornata fra Pierantonio e San Secondo. I padroni di casa, freschi di promozione, la sbloccano sul finire del primo tempo con Salis e rimangono in controllo della partita anche nella ripresa. Proprio al 90’, però, Cano trova la rete del pari che vale un punto importantissimo per i tifernati. Questi ultimi salgono infatti a 23 punti e agganciano il Viole, continuando a sperare nella conquista di un posto ai playout. Occhio però alla forbice, che potrebbe vanificare ogni sforzo profuso dal San Secondo.

Tra Pietralunghese e Vis Nuova Alba succede tutto nell’ultima mezz’ora. A sbloccarla al 62’ sono gli altotiberini con Xhafa, ma gli ospiti rispondono prontamente e solo due minuti dopo si portano sull’1-1. A cinque dalla fine ci pensa ancora Xhafa a siglare il secondo, e definitivo, vantaggio rossoblù. In pieno recupero arriva poi anche il gol di De Souza, che fissa il risultato sul 3-1, permettendo alla Pietralunghese di salire al terzo posto in classifica.

Sconfitta pesantissima invece per il Montone, che cade sul campo del Marra San Feliciano e vede complicarsi enormemente la propria corsa verso i playoff. E dire che per i rossoblù la partita si apre nel migliore dei modi, con Manuali che già al 6’ porta in vantaggio i suoi. Al 19’ Bagnetti riequilibra però il risultato e a metà della ripresa Ardone trasforma il calcio di rigore che condanna il Montone.

Il Selci Nardi si prende il secondo derby altotiberino contro il Calzolaro. I gialloblù vanno in gol con Berettoni al 41', ma vengono ripresi da Burchini già prima dell’intervallo. Quando la gara sembra ormai indirizzata verso il pareggio, è un guizzo di Selvaggi nel finale a regalare il successo ai padroni di casa. Per il Selci Nardi arriva una vittoria che vuol dire salvezza matematica. Permanenza in Promozione che si deve invece ancora guadagnare il Calzolaro, ancora in piena lotta per evitare i playout.  

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Il Lama chiude con una sconfitta, l'Ellera guadagna un solo punto sul Sansepolcro