Provincia, Checcaglini e Bianchi: “Sindaco, così tradisci Anghiari”

La difficile situazione che sta interessando l’amministrazione provinciale di Arezzo e che ha portato al rinvio del consiglio sul bilancio in programma ieri è stata commentata stamani dai capigruppo di minoranza di Anghiari, comune di cui è sindaco il presidente della provincia Alessandro Polcri.

Mario Checcaglini di Anghiari Unita e Danilo Bianchi di Patto Civico ricordano il sostegno espresso alla candidatura di Polcri alla presidenza della provincia, convinti dagli obiettivi annunciati di voler “sottrarre l’ente ai giochi della politica partitica” per renderlo la “casa dei comuni”. Un voto, quello delle minoranze anghiaresi, “non scontato”, ma fondato su “prerogative positive”, come la contrapposizione all’“arroganza della precedente gestione Chiassai” e “la possibilità per la Valtiberina di esprimere per la prima volta il presidente della provincia”.

Oggi però “tutto questo sembra andare in malora” perché “Polcri sta riproponendo nella formulazione del governo dell’ente esattamente i vecchi schemi della politica partitica, quella peggiore, che guarda alla conservazione del potere fine a sé stesso”, dicono Checcaglini e Bianchi. “Si sta proponendo un mercanteggiamento inaccettabile, quello per cui ora si chiede il sostegno ai sindaci di centrosinistra, ora a quelli di centrodestra, e se non si ottiene con gli uni si prova con gli altri. Pur di governare, leggi di rimanere sulla poltrona, ci si propone al miglior offerente”.

“Caro Sindaco Polcri così tradisci non solo il nostro voto ma la stessa immagine della comunità di Anghiari che convintamente ti ha sostenuto”, concludono gli esponenti delle minoranze anghiaresi.

Da parte sua, Alessandro Polcri continua a mantenere “riserbo istituzionale”, senza commentare pubblicamente le dinamiche in corso.