Caprese, il commiato di Baroni in consiglio

Dibattito sulla Tari: i candidati del “listone” critici nei confronti del sindaco

29 Aprile 2023
Consiglio comunale Caprese

Il sindaco uscente Baroni interviene durante l'ultimo consiglio comunale della legislatura

Si è svolto giovedì sera l’ultimo consiglio comunale della legislatura a Caprese Michelangelo. Per l’occasione l’assise è stata convocata presso la Sala polivalente di Lama, in uno spazio che ha permesso di ospitare le numerose persone che hanno voluto presenziare. Si trattava dell’ultima seduta da sindaco di Claudio Baroni, che con le elezioni del 14 e 15 maggio terminerà la propria esperienza alla guida dell’ente comunale senza concorrere per un secondo mandato.

E proprio con un intervento di commiato del primo cittadino si sono conclusi i lavori del consiglio comunale, dopo un breve ricordo dell’ex consigliere Clodoveo Ricci, scomparso nel 2019, e una digressione sul tema della scuola seguìta a una domanda dal pubblico della candidata sindaca Ginevra Dinelli sul mancato funzionamento di internet nella struttura (che è stata occasione per Baroni e per il consigliere delegato Donati di sottolineare problemi di collaborazione tra l’amministrazione e l’istituto).

Baroni: “Mi dispiace non essermi ricandidato”

Nel suo discorso finale, il sindaco uscente ha voluto in primo luogo porre l’accento sul fatto che alle imminenti elezioni “per fortuna a Caprese ci saranno due liste, dando prova di democrazia”. Baroni ha quindi messo in evidenza le difficoltà incontrate durante la legislatura, legate soprattutto alla pandemia e a numerosi pensionamenti all’interno della macchina comunale, per poi rivendicare il lavoro portato avanti nel quinquennio. “Non ho mai pensato che fossimo il gruppo più esperto o più illuminato”, ha chiosato, “ma ci siamo dati da fare e abbiamo lavorato. Mi dispiace molto non essermi ricandidato, mi piange il cuore però ormai da tempo pensavo che non ce l’avrei fatta e così è stato”, ha aggiunto, ribadendo le motivazioni personali legate a lavoro e famiglia.

Nessun consigliere ha commentato le parole del sindaco o l’andamento della legislatura, e la seduta si è così ufficialmente conclusa per lasciare spazio ad un piccolo rinfresco di saluto offerto dal primo cittadino agli intervenuti. Il dibattito non era però mancato in conclusione della fase precedente dei lavori, dedicata a punti di bilancio.

Astensioni in maggioranza nell'ultimo voto della legislatura

Dopo l’approvazione del consuntivo, passato come da prassi con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione, è stato il piano economico Tari a mostrare uno scenario differente. Particolarmente discussa è stata una scelta fatta di recente dal comune, che per sostituire il vecchio camion per la raccolta dei rifiuti, ormai malfunzionante, ha optato per un mezzo a noleggio.

A distinguersi nella critica i quattro membri del consiglio comunale che per le prossime elezioni sono candidati nel listone unitario “Insieme per Caprese” a sostegno di Marida Brogialdi, a partire dall’attuale vicesindaco Paolo Acquisti: “Dodici mesi di noleggio sono troppi, avremmo dovuto prendere una decisione”, ha detto tra l’altro intervenendo dal tavolo della maggioranza.

Baroni ha invece difeso la scelta del noleggio sottolineando che in caso contrario l’amministrazione, “a un mese dalla scadenza”, avrebbe vincolato il comune a continuare la gestione dei rifiuti in proprio, mentre per il sindaco uscente a pronunciarsi sul mantenimento del servizio o sull’eventuale passaggio a Sei Toscana dovrà essere chi si insedierà dopo le elezioni.

Al termine di un dibattito acceso, il piano economico è stato approvato con i voti favorevoli solo di parte della maggioranza, mentre il vicesindaco Acquisti e il consigliere Federico Donati si sono astenuti. Voto contrario da Paolo Santioni e Gabriele Fiori, oggi candidati con Acquisti e Donati nella lista “Insieme per Caprese” ma per ora nelle file dell’opposizione. In quella che è stata l’ultimissima votazione della legislatura è stato quindi possibile intravedere il segno di nuovi equilibri nella politica capresana.

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Dibattito sulla Tari: i candidati del “listone” critici nei confronti del sindaco