Secondi e Fratini su Medio Etruria: “Stupore e disappunto”

I sindaci di Città di Castello e San Giustino sulla mozione bocciata dal consiglio regionale umbro: “Decisione trasversale che non comprendiamo”

di:
11 Ottobre 2023
Luca Secondi

Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi

“Apprendiamo con stupore e disappunto la mancata condivisione di voler votare a favore realizzazione della stazione Medio Etruria. Una decisione, trasversale politicamente, che non comprendiamo, con voto di diniego o non voto favorevole e la non partecipazione al voto. Nel momento in cui l’altotevere umbro e toscano stanno portando avanti una battaglia comune per il bene della collettività, questo atteggiamento dell’Assemblea Legislativa non può essere visto in maniera favorevole”.

Questa la dichiarazione dei sindaci di Città di Castello e San Giustino, Luca Secondi e Paolo Fratini, diffusa oggi dall’ufficio stampa del comune tifernate. Il riferimento è al respingimento della mozione presentata ieri dal consigliere regionale del Partito Democratico Michele Bettarelli che intendeva impegnare la Giunta a “compiere tutti gli atti necessari a favorire una decisione circa la realizzazione della stazione Medio Etruria, sulla base delle risultanze tecnico-scientifiche del tavolo inter-istituzionale tra Ministero, Regione Umbria, Regione Toscana e RFI” e a “compiere tutte le azioni necessarie per giungere a una posizione condivisa con la Regione Toscana, presupposto indispensabile per la realizzazione dell'infrastruttura”.

La mozione ha ricevuto il solo voto favore del proponente, quattro astensioni dall’opposizione e dieci voti contrari dalla maggioranza, dopo che l’assessore Melasecche aveva criticato Bettarelli affermando che quest’ultimo “dice che dobbiamo subordinarci a quello che vuole la Toscana”.

Come noto, la Regione Toscana, così come i sindaci di Valtiberina toscana e Altotevere umbro, propende per la soluzione di Rigutino rispetto a quella di Creti che è invece più gradita a Palazzo Donini.

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I sindaci di Città di Castello e San Giustino sulla mozione bocciata dal consiglio regionale umbro: “Decisione trasversale che non comprendiamo”