Un quadro di Jovanka Stanojević donato a Sansepolcro
L’artista serba: “Città che ho nel cuore, il dipinto le appartiene”
A sinistra: Jovanka Stanojević con Mario Baragli a Sansepolcro nel 2014 (foto Franco Vannini, CC BY 2.0). A destra: il sindaco Innocenti e l'assessore Mercati con il quadro donato
L’artista serba Jovanka Stanojević ha donato alla città di Sansepolcro una propria opera, che è stata consegnata al sindaco Fabrizio Innocenti nei giorni scorsi.
Si tratta di uno dei dipinti che nel 2014 furono esposti a Palazzo Pretorio in occasione della mostra personale della pittrice belgradese, organizzata dall'associazione Torino-Pechino e dalla Compagnia degli Artisti con il patrocinio del comune e dell’Ambasciata di Serbia. L’evento fu uno dei frutti dei rapporti pluridecennali coltivati tra la città di Sansepolcro e la ex Jugoslavia, quegli stessi che nel 1981 hanno portato al gemellaggio con Sinj, oggi in Croazia, ma che hanno creato fecondi legami istituzionali e personali anche nelle altre repubbliche balcaniche.
“Ci sono tante ragioni per cui questo quadro appartiene alla città di Sansepolcro” ha scritto in un messaggio l’artista serba, a cominciare proprio dal fatto che “è la celebrazione di un’amicizia passata attraverso tanti cambiamenti”. Ricordando inoltre con gratitudine “la fantastica mostra del 2014”, Stanojević sottolinea “la gentilezza e il calore con cui mi avete accolto nella vostra bellissima città, che ho nel cuore”, e in modo particolare il legame con il maestro Mario Baragli (scomparso nel 2018), che la invitò ad essere sua ospite e che ne dipinse un ritratto.
Il sindaco Innocenti e l’assessore alla cultura Francesca Mercati, nel ricevere il dono consegnato da Guido Guerrini per l'associazione Torino-Pechino, hanno colto l’occasione per parlare dell’obiettivo di realizzare in città un Museo d’arte contemporanea del quale il dipinto di Jovanka Stanojević andrebbe ad essere un pezzo pregiato.