Un film documentario su Raffaello, giorni intensi di riprese alla Pinacoteca di Città di Castello

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13 Luglio 2020

Anche lo Stendardo della Trinità, una delle opere giovanili di Raffaello e altre bellezze della Pinacoteca comunale nel film documentario su Raffaello che sarà prodotto dalla britannica «Seventh Art Productions» e girato a Roma, Perugia, Città di Castello e Urbino.

Sabato le riprese in Pinacoteca.

Il documentario in prima battuta sarà proiettato in circa mille 700 cinema d’essai in 70 paesi nel mondo, incluso Hong Kong, Giappone e alcune città della Cina quindi programmato sulla rete televisiva Sky.

Le riprese sono dirette dal regista britannico, Phil Grabsky che, per la serie di documentari d’arte «Exhibition on Screen», ha già diretto molti episodi.

Per la stessa serie sono stati filmati in passato programmi dedicati a Van Gogh, Monet, Picasso e in Italia Michelangelo, Leonardo, Canaletto e a tutte le opere di Leonardo.

Sabato mattina, la troupe ha fatto tappa a Città di Castello per riprendere alcune immagini della città e per filmare alla Pinacoteca lo Stendardo della Santissima Trinità, opera giovanile di Raffaello.

«Noi viaggiamo per il mondo _ ha spiegato il regista _ producendo vari lungometraggi d’arte, ma questa zona d’Italia ha sempre rappresentato il cuore pulsante dell’arte occidentale. Adoro venire qui e ci impegneremo al massimo per far conoscere la storia dei rapporti di Raffaello con Città di Castello, non ancora conosciuta come merita, al nostro pubblico in 70 paesi. Infine vorrei ringraziarvi per custodire con tanta cura il vostro patrimonio artistico», ha aggiunto Grabsky.

Nell’occasione è stata realizzata anche un’intervista con Tom Henry, professore di «Storia dell’Arte» all’Università del Kent e direttore della Rome School of Classical and Renaissance Studies.

Il sindaco Luciano Bacchetta coglie l’occasione per ricordare l’importanza della mostra del cinquecentenario della morte di Raffaello prevista per marzo 2021 che farà tappa anche a Città di Castello.

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