Cala il sipario su Only Wine: oltre 5mila biglietti staccati

L’appuntamento conclusivo del lunedì ha visto la partecipazione di 260 operatori e oltre 100 giornalisti del settore. Il bilancio

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29 Aprile 2024
only wine 2024

Con la consueta finestra del lunedì mattina, rivolta agli operatori del settore Ho.Re.Ca. e agli organi di stampa, è calato ufficialmente il sipario sull’edizione numero 11 di Only Wine a Città di Castello. L’evento, organizzato anche quest’anno nella ormai tradizionale cornice di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, ha visto la partecipazione di 145 cantine provenienti da tutta Italia e dall'estero, insieme a 4 consorzi e oltre 400 etichette, confermandosi come uno dei grandi appuntamenti per gli amanti del vino e gli operatori del settore.
Come riportato oggi dall’ufficio stampa della manifestazione, i numeri di quest'anno hanno superato le aspettative, con “oltre 5.500 biglietti staccati, 260 operatori del settore accreditati e più di 100 giornalisti e blogger specializzati presenti”. Affluenza record per quanto riguarda la giornata odierna, a conferma dell’attenzione riservata all’evento non solo dagli appassionati di vino, ma anche da parte degli addetti ai lavori.

Tra le novità di quest'anno, particolare rilievo è stato dato ai consorzi presenti, come il Consorzio e Tutela dei Vini dell'Oltrepò Pavese, il Sannio Consorzio Tutela Vini, il Consorzio di Tutela Vini Roma Doc e il Consorzio del Vinosanto Affumicato dell'Alto Tevere, eccellenza del territorio tifernate, oltre alla neo costituita Associazione Cantine Altra Umbria. “Un’ulteriore sorpresa – aggiungono gli organizzatori – è stata l'arrivo di vignaioli provenienti dall'estero, dalla regione dello Champagne e da produzioni slovene, albanesi, svizzere e austriache, iniziativa che ha favorito uno scambio culturale di nicchia e di qualità. Con loro anche le 5 cantine di Coldiretti che hanno partecipato per il primo anno. Non sono mancati i momenti di approfondimento e degustazione con i nomi più rinomati del panorama enoico nazionale che hanno accompagnato il pubblico a degustare etichette d’Oltrepò Pavese, Roma Doc, Sannio, Champagne e alcune etichette dei vignaioli di Only Wine, oltre a un apposito focus sui vini rosati.”

L'interessante programma degli eventi sia all'interno che all'esterno della fiera ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico. La sezione “EXTRAWINE”, svoltasi in Piazza Matteotti nel cuore del capoluogo tifernate, ha visto la presentazione del libro di Angelo Peretti, intitolato "Esercizi Spirituali per Bevitori di Vino", al quale si è aggiunto l'incontro "Viaggio nella storia del vino umbro" con Guido Farinelli, storico dell'enogastronomia. Non è poi mancata la presenza della birra, con la rete Luppolo made in Italy, che si impegna nella promozione della filiera del luppolo nel nostro paese.

Altra iniziativa particolarmente apprezzata è stata "Un sommelier al tuo tavolo", fortemente voluta dall'Associazione Italiana Sommelier Umbria, che durante la serata di sabato ha visto i ristoranti di Città di Castello offrire gratuitamente il servizio di sommelerie curato dalla stessa AIS. Anche il mercatino Campagna Amica a cura di Coldiretti Umbria è stato un punto di attrazione per i visitatori, offrendo la possibilità di acquistare prodotti locali di alta qualità. “Da non dimenticare gli appuntamenti con il "WIN&COCKTAIL LAB" a cura della Bar Lady Sara Polidori e degli studenti della scuola di Arti e Mestieri G.O.Bufalini, e con "VELVET - il velluto da bere" a cura dell'IIS "Patrizi - Baldelli - Cavallotti" di Città di Castello, che ha presentato bevande analcoliche fatte in casa”.
 

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L’appuntamento conclusivo del lunedì ha visto la partecipazione di 260 operatori e oltre 100 giornalisti del settore. Il bilancio