A Roma presentazione dei festival umbri
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Dal jazz ai grandi spettacoli, dalla passione per la musica classica alle opere visionarie di Bob Wilson al mito di Medea di una splendida Abbagnato con il suo omaggio a Maria Callas agli artisti emergenti. Insieme fanno quasi oltre 250 anni, ed ognuno ha contribuito a tenere alta la bellezza dell’Umbria nel mondo. Stiamo parlando dei cinque festival che dal 30 giugno al 17 settembre animeranno di suoni, spettacoli, prime nazionali e big mondiali la nostra regione. Per presentare il quintetto vincente è stata scelta la cornice del Maxxi a Roma, il museo nazionale delle arti del XXI secolo, a cui hanno preso parte Il vice presidente della Regione Umbria Paparelli, l’assessore alla cultura Regione Umbria Fernanda Cecchini, e i dirigenti dei cinque festival: Eugenio Guarducci (Todi Festival); Renzo Arbore (Umbria Jazz), Anna Calabro (Sagra musicale Umbra); Giuliano Giubilei (Festival delle Nazioni) e Giorgio Ferrara (Festival Spoleto).
A Città di Castello dal 29 agosto al 9 settembre avrà luogo il Festival delle Nazioni, che per i suoi primi cinquant’anni omaggerà la Germania con un ricco programma dedicato alla cultura musicale, politica, storica e culturale del paese. La Germania dunque sarà al centro dei tantissimi progetti musicali e non solo che animeranno i luoghi artistici di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere, rinnovando quel connubio tra musica e arte che caratterizza la manifestazione. A inaugurare la 50esima edizione sarà la Jugendorchester der Bayerischen Philharmonie con Henri Bonamy nella doppia veste di direttore e solista al pianoforte.