Musei Burri, aprile da record con 4mila visitatori

Il top nei giorni di Pasqua, molte le scuole alla scoperta del maestro tifernate

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02 Maggio 2023
gente burri mostra fotografica

L’arte di Alberto Burri attira sempre più visitatori e appassionati con le sedi espositive di Palazzo Albizzini ed Ex Seccatoi del Tabacco che fanno segnare numeri di ingressi da record. Sono stati oltre 4mila i visitatori che, complici anche le festività e i ponti, sono arrivati a Città di Castello alla scoperta dell’arte del Maestro tifernate. Per l’esattezza sono state 4003 le persone accolte nei musei Burri dal 1° aprile al 1° maggio. Di certo ha suscitato notevole interesse anche la mostra fotografica allestita agli Ex Seccatoi dal titolo Aurelio Amendola: Burri/Vedova/Nitsch. Azioni E Gesti, inaugurata in occasione dell’anniversario della nascita di Alberto Burri, il 12 marzo, e visitabile fino al 30 giugno.

Pasqua al top - Se già la settimana di Pasqua è stato registrato un alto numero di presenze, circa 1400 con l’apice nei giorni di Pasqua e Pasquetta (900 persone), il flusso di visitatori è stato ininterrotto nelle settimane successive concludendo il mese a quota 4mila. Visitatori per lo più italiani, provenienti da ogni regione d’Italia, arrivati in solitaria o con gruppi organizzati. Tante, inoltre, le scolaresche di ogni ordine e grado accompagnate alla scoperta dell’arte di Alberto Burri. Non sono mancati neanche visitatori tifernati e del territorio altotiberino: molti di questi attratti soprattutto dalla mostra temporanea dedicata agli scatti di Aurelio Amendola.

Perugino e Burri - Due appuntamenti importanti, per l’arte del maestro tifernate e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, sono stati presentati nel corso del mese di aprile. Il primo, in ordine cronologico, è la mostra “NERO Perugino/Burri”, ideata dalla Fondazione Perugia in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri nell’ambito del Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, che mette in dialogo le opere di quelli che forse sono i due maggiori artisti di origine umbra accomunate dalla suggestiva e peculiare soluzione formale del fondo nero, da cui il titolo dell’evento. La mostra verrà inaugurata il 21 giugno e sarà visitabile fino al 2 ottobre 2023 a Palazzo Baldeschi, in Corso Vannucci.

Mostra a Ravenna - L’altro appuntamento, ideato dal Comune di Ravenna, invece, è in programma al MAR - Museo d’arte della Città di Ravenna, nell’ambito dell’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo, dal 14 ottobre 2023 al 17 gennaio 2024. La mostra, dal titolo BURRIRAVENNAORO, sarà curata da Bruno Corà e ripercorre la storia dell’intenso rapporto che Burri, dalla fine degli anni ’80, ha intrattenuto con Ravenna.

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