Lidia Ravera premiata ad Anghiari
Il riconoscimento durante il Festival dell’Autobiografia: “Dà voce ai diritti ancora negati”
Lidia Ravera con il premio “Città dell’autobiografia” a fianco del professor Duccio Demetrio
È stato consegnato ieri mattina ad Anghiari il premio “Città dell’autobiografia” a Lidia Ravera. Sul palco del Teatro dei Ricomposti la scrittrice torinese, che raggiunse la notorietà nel 1976 con il celeberrimo Porci con le ali, ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco Alessandro Polcri.
La motivazione del conferimento del premio è stata letta dal fondatore della Libera Università dell’Autobiografia, il professor Duccio Demetrio: “A Lidia Ravera, le cui pagine ci aiutano a non smarrire la voce e le memorie dei diritti ancora negati”. A seguire, la scrittrice ha dialogato con la presidente della LUA Stefania Bolletti.
Si è trattato del momento culminante della tre giorni che ha animato Anghiari in occasione del Festival dell’Autobiografia. Tra i tanti appuntamenti che hanno impreziosito l’edizione che ha celebrato i 25 anni della Libera Università, l’incontro con la regista Alina Marazzi e quello con lo scrittore Andrea Canobbio.
Il Festival ha costituito inoltre l’occasione per ricordare le figure del poeta, scrittore e saggista Angelo Andreotti a pochi mesi dalla scomparsa e del giornalista Saverio Tutino, fondatore dell’Archivio dei Diari e co-fondatore della LUA.
