L’Alta Valle del Tevere esclusa dalla corsa per la Capitale della Cultura 2026

Il Ministero ha selezionato i dieci progetti finalisti. La proclamazione del vincitore entro il 29 marzo

di:
13 Dicembre 2023
La Valtiberina da Montecasale

L’Alta Valle del Tevere è fuori dalla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Il ministero della Cultura ha infatti reso noto che la giuria, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto i 10 progetti finalisti dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute nei mesi scorsi. Tra le dieci proposte selezionate non figura quella presentata dall’Unione dei Comuni della Valtiberina toscana e successivamente estesa all’Altotevere umbro, per un totale di 15 comuni coinvolti nella realizzazione del dossier “Il Cantico delle Culture”.

Parteciperanno, dunque, alla fase finale della selezione i seguenti Comuni e Unioni di Comuni, con i relativi dossier:

1.    Agnone (Isernia): “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”
2.    Alba (Cuneo): “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”
3.    Gaeta (Latina): “Blu, il Clima della Cultura”
4.    L’Aquila: “L’Aquila Città Multiverso”
5.    Latina: “Latina bonum facere”
6.    Lucera (Foggia): “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture”
7.    Maratea (Potenza): “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”
8.    Rimini: “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”
9.    Treviso: “I Sensi della Cultura”
10.    Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena): “Valdichiana 2026, seme d’Italia”

Le finaliste verranno convocate nei giorni 4 e 5 marzo 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024.

Tags

Abstract
Il Ministero ha selezionato i dieci progetti finalisti. La proclamazione del vincitore entro il 29 marzo