“Il Cantico delle Culture”: il futuro dell’Alta Valle del Tevere in un dossier

Presentato il documento inoltrato al Ministero per la candidatura a Capitale Italiana 2026

04 Dicembre 2023

Nel servizio: le dichiarazioni di Luca Ricci, coordinatore del comitato promotore

capitale cultura

Nel servizio: le dichiarazioni di Luca Ricci, coordinatore del comitato promotore

Sabato scorso, presso il cinema Aurora di Sansepolcro, si è svolta l'attesa presentazione pubblica del dossier di candidatura dell'Alta Valle del Tevere a Capitale Italiana della Cultura 2026. L'evento ha visto la partecipazione dei sindaci e degli amministratori dei 15 comuni della vallata situata tra Umbria e Toscana, assieme ai membri del comitato promotore e ai rappresentanti delle diverse realtà associative che animano quotidianamente il territorio con iniziative legate allo sviluppo culturale e turistico.

La presentazione ha coinvolto anche numerosi cittadini, operatori e addetti ai lavori. “La partecipazione odierna dimostra il forte sostegno e l'entusiasmo che circonda questa candidatura. Il prossimo 15 dicembre avverrà una nuova selezione, che ridurrà il numero delle finaliste a 10, prima della proclamazione definitiva della candidatura vincitrice” ha ricordato Luca Ricci, direttore generale e coordinatore del comitato promotore per la candidatura. Presente sul palco dell’Aurora anche il primo cittadino di Anghiari e presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, ideatore del progetto di candidatura inoltrato inizialmente dall’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana e poi esteso anche all'Altotevere umbro. Polcri, presidente del comitato, ha sottolineato l'importanza di questa candidatura per l'intera comunità, non solo per i principali centri abitati, vista anche la volontà di favorire una visione positiva del concetto di “Aree interne”.

Concetto ribadito dalla vicepresidente del comitato promotore, la sindaca di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, che ha ricordato come il valore creato attraverso questa progettualità costituirà un’importante base di partenza anche per altri progetti futuri di sviluppo, a prescindere dal risultato della candidatura. Successivamente la parola è passata all’assessora alla Cultura di Città di Castello, Michela Botteghi, che ha illustrato i diversi aspetti tecnici e amministrativi legati al progetto, compresi quelli relativi agli investimenti e ai partenariati, oltre a fornire un’accurata analisi del contesto territoriale.

Il dossier di candidatura, che può essere consultato integralmente sul sito ufficiale, si intitola il "Cantico delle Culture". Il documento si basa su sei linee progettuali che mirano a valorizzare il territorio attraverso varie tipologie di azioni. Ad illustrarle nel dettaglio sono stati i rappresentanti del comitato promotore, ossia esponenti di associazioni, fondazioni, enti e realtà economiche locali.

“L'Alta Valle del Tevere rappresenta un territorio unico che si estende tra Toscana e Umbria, con una ricchezza culturale e naturalistica straordinaria – hanno confermato i vari relatori – La conferma della vittoria della candidatura costituirebbe un'opportunità di sviluppo culturale e turistico senza precedenti per tutto il territorio”. L'attesa per la proclamazione finale della candidatura vincitrice cresce, mentre la comunità si mobilita per sostenere questa importante sfida.
 

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Presentato il documento inoltrato al Ministero per la candidatura a Capitale Italiana 2026