Importante momento di visibilità sabato 25 e domenica 26 per tre giovani artisti seguiti dagli operatori di Anghiari Dance Hub

Nato nel gennaio 2015 per volontà di alcuni operatori della danza e del teatro per fornire a giovani coreografi strumenti di approfondimento del proprio percorso creativo, il progetto, di durata triennale, ha previsto l’assegnazione di borse di studio per coreografi e i loro interpreti per partecipare a seminari e incontri di approfondimento.

In questo terzo anno di ADH, vincitore anche del bando SIAE “SILLUMINA, copia privata per i giovani, per la cultura”, si è scelto di approfondire il percorso di tre giovani coreografi che hanno partecipato al progetto nei due anni precedenti e hanno avuto questa ulteriore opportunità per lavorare a una nuova opera.

I tre coreografi presenteranno i loro spettacoli sabato 25 presso il Teatro dei Ricomposti, a partire dalle ore 21.

Presenterà un'originale versione del mito di Faust Tommaso Monza, in collaborazione con Andrea Baldassarri, in FAUST – prima proposizione. Faust, figura simbolica e quanto mai attuale, si lega al tempo e allo spazio, si lega al soprannaturale, al divino e all’uomo, al tormento della conoscenza. Fire of Unknown origin – costruzione/distruzione, progetto di Monica Gentile, nasce dal desiderio della coreografa di collaborare con la collega Marcela Giesche. Ispirato all'omonima canzone di Patty Smith, il progetto concentra la sua attenzione sulla trasmutazione, intesa come trasformazione, mutamento. Endless ending process - sull'infinito paradossale della fatica, di Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri che compongono la compagnia Dehors/Audela è un'indagine su uno stato, una condizione che coinvolge tanto il corpo quanto la mente, tanto il corpo sociale quanto l'intimità del singolo: la fatica, una intensità che la società non riconosce.

I tre coreografi hanno invitato due tutor ciascuno: Enrico Pitozzi (docente Discipline dello Spettacolo IUAV di Venezia) e Roberto Castello (coreografo/ALDES) per Salvatore Insana, Marco Mazzoni (coreografo/Kinkaleri) e Margherita Morgantin (artista visiva) per Monica Gentile, Giorgio Mirto (chitarrista e compositore) e Lidia Monza (ricercatrice in Geografia Umana, Università di Francoforte-Germania) per Tommaso Monza.

Domenica 25 dalle 10 alle 13, l'incontro, aperto al pubblico, fra gli artisti e gli ospiti presenti ad Anghiari per l'occasione, offrirà l'opportunità di un confronto fra operatori, addetti ai lavori e coreografi per arricchire ulteriormente questo percorso formativo.  Parteciperanno all'incontro, oltre a numerosi critici e operatori italiani il cui elenco è in continuo aggiornamento, Wu Wenguang, documentarista, ideatore del Memory Project di Pechino, e Zhang Mengqi, coreografa e videoartista.

Il bando per la prossima edizione di ADH uscirà entro dicembre 2018.