Cinquecentenario di Signorelli e Perugino, appuntamento a Sansepolcro
Oggi pomeriggio la conferenza di Francesca Mavilla e Sara Borsi presso il Palazzo Vescovile
La “Pala di Sansepolcro” del Perugino (a sinistra) e il recto dello “Stendardo della Crocifissione” di Signorelli
Si svolge oggi pomeriggio alle 17.30 presso il Palazzo Vescovile di Sansepolcro il terzo appuntamento del ciclo “Incontri con la Storia”, organizzato da Archivio storico diocesano e associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro” in collaborazione con l’Associazione storica dell’Alta valle del Tevere.
Relatrici dell’incontro odierno saranno le storiche dell’arte Francesca Mavilla e Sara Borsi, che – nel cinquecentenario della morte del Perugino e di Luca Signorelli – parleranno delle opere dei due artisti conservate a Sansepolcro.
Pietro Vannucci detto il Perugino realizzò la grande tavola con l’Ascensione di Gesù (1509 circa) per l’altare maggiore della cattedrale, allora abbazia camaldolese, dove sostituì il Polittico della Resurrezione di Niccolò di Segna. La cosiddetta Pala di Sansepolcro rimase sull’altare maggiore fino al 1770/71, quando fu sostituita con il Volto Santo, e attualmente si trova nella parete sinistra della chiesa.
Di Luca Signorelli è invece lo Stendardo della Crocifissione (1502/1505 circa, una delle migliori opere della tarda produzione del pittore), dipinto su due facce e conservato sull’altare maggiore della chiesa di Sant’Antonio Abate all’interno di una monumentale cornice lignea coeva .
