C'è attesa per il premio Pieve Saverio Tutino. Taglio del nastro venerdì
Premio Pieve Saverio Tutino in dirittura d’arrivo a partire da venerdì prossimo 14 e fino a domenica 16 settembre, con la giornata clou delle “Memorie in piazza”: letteratura e scrittura popolare; letterati e illetterati; scrittori colti e incolti, o semicolti; scrittura pubblica e privata o intima.
Scrittura alta e scrittura bassa; scrittura di sé, per sé, per gli altri, scrittura per sè e per gli altri, scrittura autobiografica, romanzo, diario, memoria, lettera, poesia: il premio Pieve non è un concorso letterario. E’ l’unico riservato a scritture autobiografiche inedite: un contropremio, insomma. Però il vincitore anche quest’anno sarà pubblicato da un editore nazionale. E dunque: diari che diventano libri, purché lo scritto non sia stato confezionato per partecipare al concorso. Una commissione di lettura formata da differenti persone del territorio, una giuria nazionale invece composta da intellettuali di diverse estrazioni e percorsi culturali. Pochi giorni, quindi, e sarà ancora una volta Premio Pieve Saverio Tutino. Edizione 2018, la 34ª consecutiva. Storie di migranti,diari multimediali, storie delle due guerre mondialI, premi a giornalisti, esposizioni e gli otto diari finalisti domenica alle 16.30 in piazza Plinio Pellegrini. Pieve S. Stefano in questi giorni è animatissima e scrive una nuova pagina del suo diario collettivo di città del diario, appunto. E dunque grazie ancora una volta a Saverio Tutino, il fondatore di questa grande iniziativa.
