Beatrice Baldacci a Città di Castello per presentare “La Tana”
La regista tifernate ha raccontato la sua opera prima in un incontro al Nuovo Cinema Castello
Per presentare la sua opera prima la giovane regista tifernate Beatrice Baldacci ha scelto di tornare nella sua città natale: in un incontro pubblico che si è svolto venerdì 6 maggio al Nuovo Cinema Castello ha raccontato “La Tana”, film realizzato all’interno del programma Biennale College Cinema e presentato in anteprima alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Già sceneggiatrice del cortometraggio documentario Supereroi senza poteri per il quale è stata premiata nel 2019 nella sezione “Orizzonti” di Venezia, Baldacci in “La Tana” racconta la storia della giovane Lia, tanto introversa quanto disinibita la cui vita ad un certo punto si intreccia a quella del vicino di casa, e innamorato, Giulio. Le stagioni e le esperienze che separano i due giovani si riducono con l’entusiasmo di chi scopre per la prima volta l’alba, anche se Lia nel mistero della “tana” custodisce un doloroso segreto.
“La Tana è stato realizzato grazie a Biennale College che ha finanziato con 150 mila euro questo film a micro budget” ha dichiarato la regista Baldacci. “E’ la storia d’amore tra Giulio e Lia che si va ad intrecciare ad un’altra storia, quella fra Lia e sua madre. E’ un film dai toni noir e dark che si sviluppa attorno ad un tema d’attualità molto forte che è quello dell’eutanasia”.
