Arte, presentato a Sansepolcro il progetto di restauro della Purificazione della Vergine

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10 Maggio 2017

Mercoledì 25 gennaio alle ore 10:00, presso il Museo Civico di Sansepolcro, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle opere di restauro che interesseranno la Purificazione della Vergine di Raffaellino del Colle. All'incontro hanno preso parte l'Assessore biturgense alla Cultura Gabriele Marconcini, l'ingegnere Luca Romolini e la professoressa Giulia Tani del Lions Club Sansepolcro, la restauratrice Daniela De Ritis e lo storico dell'arte Marco Droghini.

La tela oggetto del restauro, datata 1535/1536, è parte integrante dell'inestimabile patrimonio artistico presente nelle sale museali, conosciute principalmente per i quattro capolavori di Piero della Francesca ma al contempo ricche di numerose altre opere dall'assoluta valenza storica e culturale.

"Questa operazione ci riconsegnerà una tela di grandissima bellezza - ha dichiarato l'Assessore Marconcini in apertura di conferenza - Purtroppo, o fortunatamente, a Sansepolcro siamo abituati bene e si può quindi incorrere nell'errore di concepire queste opere come "minori" rispetto all'arte di Piero. In realtà, se fossero altrove, probabilmente rappresenterebbero un'attrazione di punta in diversi musei. Il salto di qualità che dobbiamo fare deve portarci all'analisi non di una sola opera, ma di un percorso culturale più vasto che un'attrazione come il nostro Museo e il suo patrimonio può garantirci appieno. Un ringraziamento sincero al Lions Club Sansepolcro per la lungimiranza e la sensibilità dimostrata."

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Luca Romolini, presidente del Lions Club che ha finanziato il restauro con un contributo di 22.000 euro mediante la piattaforma Art Bonus: "Siamo onorati di aver contribuito al restauro di questa bellissima tela. L'operazione rientra nel progetto del Centenario Lions che prevede la donazione di simboli lionistici alla comunità. Tale ricorrenza interesserà due annate lionistiche, la mia e quella della professoressa Giulia Tani che prenderà il mio posto nel 2017-18. Insieme abbiamo voluto unire i nostri service di presidenza per contribuire all'importante restauro."

La parola è quindi passata alla dottoressa Daniela De Ritis che ha illustrato nel dettaglio le varie fasi del restauro, che prenderà il via già nei prossimi giorni: "Lo stato di conservazione attuale non rende assolutamente giustizia alla bellezza dell'opera - ha commentato la restauratrice - questo a causa di alcuni strati applicati durante precedenti restauri. Il nostro intervento prevede la verifica dello stato di conservazione della vecchia foderatura, ripristinando l'integrità del supporto. L'operazione più impegnativa è rappresentata senza dubbio dalla fase di pulitura. Una volta conclusa questa delicata fase, il restauro pittorico si occuperà di donare una nuova lettura più godibile dell'opera, nel rispetto dei valori originari del dipinto."

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