Violenta lite per gelosia, interviene la Polizia di Stato

L’episodio nei giorni scorsi a Città di Castello in zona Ansa del Tevere

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19 Aprile 2023
lite cdc

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando l’ha vista scendere da una macchina, a pochi passi da casa, accompagnata dal presunto amante. Il sospetto di un tradimento che ha fatto scattare la scintilla della rabbia e della gelosia da cui poi è scaturita una violenta lite.

È successo nei giorni scorsi a Città di Castello, in zona Ansa del Tevere. Un uomo, dopo aver pedinato la donna fin sotto alla sua abitazione, ne ha notato l’arrivo a bordo di un’auto guidata da un’altra persona. Tra i due nasce un litigio, volano insulti e un pugno. A quel punto, uno ha chiamato la Polizia di Stato mentre il secondo, che continuava ad aggredirlo, alla vista della volante è risalito in auto, fuggendo via.

Acquisite le informazioni del caso, gli agenti si sono messi alla ricerca del veicolo che è stato intercettato e fermato mentre sfrecciava lungo le vie cittadine. Il conducente – un cittadino italiano di 74 anni – dopo essere stato sanzionato per guida ad alta velocità, ha confermato quanto accaduto, dichiarando di essere stato a sua volta vittima dell’aggressione.

Dopo averli accompagnati in Commissariato, i poliziotti hanno inserito l’evento nel dispositivo SCUDO, software di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. 

L’applicativo, destinato agli operatori delle forze dell’ordine, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso, consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.

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L’episodio nei giorni scorsi a Città di Castello in zona Ansa del Tevere