Si aggiravano nel quartiere la Tina, i residenti chiamano la polizia

Due giovani donne nei guai: avevano precedenti per furto in abitazione

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12 Ottobre 2022
Si aggiravano nel quartiere la Tina i residenti chiamano la polizia

Erano state notate da alcuni cittadini mentre, con fare sospetto, si aggiravano tra i palazzi di via Abetone, quartiere La Tina, a Città di Castello, dove nell’ultimo periodo erano stati segnalati alcuni furti in abitazione. 
Allarmati, avevano subito chiesto aiuto alla Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello riferendo della presenza delle due ragazze.

Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato le due giovani – poi identificate come cittadine di origine straniera, rispettivamente classe 1999 e 1997 – che, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di nascondersi tra gli spazi condominiali e successivamente, entrando dentro l’ascensore di un palazzo. All’uscita gli agenti erano lì ad attenderle. 

Sentite in merito alla loro presenza all’interno dello stabile, le due ragazze non sono state in grado di fornire una motivazione plausibile inoltre dagli accertamenti dei poliziotti è emerso che erano gravate da numerosi precedenti di polizia per furto in abitazione. Per questo motivo sono state accompagnate negli uffici del Commissariato di Città di Castello per ulteriori accertamenti.

Dalle verifiche è emerso che a carico della 23enne c’era una pena da espiare (emessa dal tribunale per i Minori di L’Aquila) di 7 mesi, 25 giorni e una multa da 540 euro. Al termine delle attività di rito, i poliziotti hanno accompagnato la ragazza nell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli a Massa Carrara.

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Due giovani donne nei guai: avevano precedenti per furto in abitazione