Ricettazione di veicoli rubati, due operazioni dei carabinieri tifernati

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città di Castello hanno deferito alla Procura della Repubblica di Perugia un cittadino 33enne di origini ucraine residente a Sansepolcro per i reati di ricettazione e guida senza patente. Nel pomeriggio di ieri, a San Giustino, l’uomo era stato sottoposto ad un controllo da parte dei militari mentre era alla guida di un’autovettura.

Dai successivi accertamenti è emerso che il 33enne era privo di patente di guida e che il veicolo era stato rubato nello stesso pomeriggio ad un 71enne di Chiusi della Verna. “Il soggetto è stato accompagnato in caserma ed è stato deferito alla Procura della Repubblica di Perugia per i reati di ricettazione e guida senza patente, mentre l'auto è stata restituita al legittimo proprietario” si legge nella nota diffusa dall’Arma.

In una precedente operazione gli stessi Carabinieri tifernati avevano denunciato due Altotiberini, un uomo di 35 anni e una donna di 29, entrambi residenti a San Giustino, per il reato di ricettazione. “La vicenda ha avuto inizio il 27 aprile scorso – spiegano i militari – quando un ragazzo tifernate si è rivolto alla locale Stazione Carabinieri dopo aver subito il furto della propria motocicletta KTM da competizione, custodita all'interno del suo garage. La moto, di evidente pregio e valore, è stata rinvenuta il giorno stesso appoggiata in una via del comune di San Giustino e subito restituita all'avente diritto con grande legittima soddisfazione”.

Le indagini dei Carabinieri inerenti al furto non si sono fermate lì e le stesse sono proseguite con alcuni riscontri testimoniali e la visione delle telecamere, sia pubbliche che private, per tutto il percorso tra il luogo del furto e quello del rinvenimento della motocicletta. “Dai suddetti riscontri investigativi – precisa l’Arma – è emerso un chiaro quadro indiziario a carico di due persone di San Giustino, un uomo di 35 anni e la sua compagna di 29, i quali, è stato accertato, avevano sicuramente la disponibilità del motociclo rubato e che sono stati quindi deferiti alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di ricettazione”.