Paga multa “per pedopornografia”, ma è una truffa

Un uomo con invalidità vittima di frode si è rivolto al Commissariato tifernate

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14 Luglio 2022
Commissariato

Aveva ricevuto una falsa email dal corpo della “Gendarmeria Nazionale” nella quale veniva comminata una sanzione pecuniaria di 4.550 euro per aver visitato dei siti internet pedopornografici. È successo ad un uomo dell’Altotevere che, spaventato, si era subito attivato per effettuare il bonifico della somma richiesta.

La vittima del raggiro, affetta da invalidità, aveva concordato col suo truffatore la possibilità di rateizzare il pagamento. Dopo aver effettuato un primo versamento di 780 euro – corrispondente alla sua pensione mensile – l’uomo si è tuttavia insospettito. Da qui la decisione di recarsi agli uffici del Commissariato di Città di Castello per raccontare l’accaduto e sporgere querela.

Gli agenti si sono subito accorti che si trattava di una truffa ed hanno spiegato all’uomo che le Forze dell’Ordine non inviano mail per richiedere il pagamento di sanzioni amministrative.

Una volta avviate le attività di indagine, gli operatori sono riusciti a risalire all’autore del raggiro, un cittadino italiano classe 1999 con precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e per estorsione online.

Il 23enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di truffa aggravata.

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Un uomo con invalidità vittima di frode si è rivolto al Commissariato tifernate