False attestazioni per ottenere il reddito di cittadinanza: denunciato
Un 30enne di origini straniere fingeva di risiedere nel territorio nazionale da più tempo rispetto alla realtà
Riscuoteva illecitamente il reddito di cittadinanza da oltre un anno. Per questo un trentenne di origini nigeriane è stato denunciato dai Carabinieri di Monterchi poiché si fingeva residente nel territorio nazionale da più tempo rispetto alla realtà. Un episodio che allunga la lista di quelli già scoperti e denunciati nell’anno appena passato: sono state 18 le persone indagate dai militari della Valtiberina, nel 2022, per avere ricevuto irregolarmente il reddito di cittadinanza.
“Furbetti” che avevano letteralmente fatto carte false per ottenerlo: tra anomalie riscontrate, lavori in nero, persone di origine straniera che indicavano indirizzi di casa inesistenti, coniugi che hanno ripulito la loro fedina penale pur di intascarsi il sussidio. Una serie di false attestazioni, quindi, come quelle fornite dall’uomo individuato a Monterchi negli ultimi giorni.
Nella domanda presentata all’Inps, il trentenne aveva dichiarato infatti di vivere da diversi anni in Italia, come prevede la legge sul reddito di cittadinanza, quando invece si aggirava nel territorio da troppo poco tempo. Dettaglio che non è sfuggito ai Carabinieri di Monterchi, che insieme quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo hanno portato a termine una serie di rapidi accertamenti per denunciare l’uomo.
