Anghiari, recuperato il corpo del 45enne annegato alla cava

Aggiornamento ore 8:00 - Ritrovato senza vita il 45enne annegato nelle acque di un laghetto artificiale a Viaio, nel comune di Anghiari, dopo un tuffo con gli amici nella tarda mattinata di domenica. La salma è stata individuata la notte scorsa intorno alle 2:00 dai Vigili del Fuoco, presenti sul posto con unità speciali. Per il ritrovamento si è reso necessario l'impiego di un ecoscandaglio, strumento che ha permesso di individuare l'esatta collocazione del corpo, sul quale non verrà eseguita l'autopsia.

[ore 20] Non hanno avuto esito le operazioni condotte per l'intero pomeriggio nel maggiore dei laghetti del cave della golena del Tevere, nel territorio del comune di Anghiari, alla ricerca di un uomo disperso dalla tarda mattinata.

Sul posto sono intervenuti i mezzi dell'emergenza urgenza dell'Asl Toscana sud est, l'ambulanza della Misericordia, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco con squadre di terra, l'elisoccorso Drago e il reparto sommozzatori di Cecina.

Nel corso delle ricerche, rese difficoltose da una visibilità ridotta a 30 centimetri, è stata perlustrata una superficie di circa 900 metri quadrati. Le operazioni proseguiranno anche nel corso della notte: al lavoro reparti specializzati provenienti da Firenze e da Livorno, dotati di strumentazione d'avanguardia.

L'uomo disperso è un 44enne di nazionalità rumena residente a Palazzo del Pero, nel comune di Arezzo, che si sarebbe trovato a pesca con un gruppo di amici quando avrebbe deciso di entrare in acqua per una nuotata dalla quale non sarebbe riemerso. Imprenditore edile, è sposato e ha due figli.