Accesa lite col compagno, la figlia chiama la polizia

L’episodio a Città di Castello. Le due donne hanno trascorso la notte a casa di parenti

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18 Luglio 2022
polizia città di castello

Un’accesa lite domestica in un’abitazione di Città di Castello ha reso necessario l’intervento della Polizia di Stato del locale commissariato. Gli agenti hanno ricevuto la chiamata di una ragazza preoccupata per la propria madre alle prese con un brutto litigio col compagno.

Una volta arrivati sul posto, i poliziotti hanno provveduto a sedare gli animi. La donna ha quindi riferito di aver avuto un’accesa lite con il compagno per motivi di gelosia. Data la situazione di tensione, resa ancor più delicata dalla presenza dei figli di entrambe le parti coinvolte, gli operatori hanno invitato entrambi a tenere una condotta meno aggressiva, facendo inoltre presente alla donna l’eventuale facoltà di rivolgersi ad apposite strutture come i centri Antiviolenza, contattando il numero di emergenza in caso di necessità.

Al termine dell’intervento, la signora e la figlia hanno spontaneamente deciso di allontanarsi dall’appartamento e trascorrere la notte a casa di parenti. Gli agenti di polizia hanno quindi  inserito nell’applicativo interforze Scudo le informazioni dell’operazione: si tratta di un software di supporto alla gestione delle attività di «pronto intervento» ed è di fondamentale importanza nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. Questo, infatti, consente agli operatori di evidenziare i precedenti interventi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.
 

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L’episodio a Città di Castello. Le due donne hanno trascorso la notte a casa di parenti