Zaffini: “L’ospedale della Valtiberina assuma un nuovo ruolo”

La visita del senatore FdI al presidio biturgense: “Serve un piano di rilancio”

23 Gennaio 2023
zaffini ospedale

Una visita per conoscere da vicino le criticità dell’ospedale della Valtiberina. Sabato pomeriggio una delegazione di Fratelli d’Italia ha effettuato un sopralluogo al presidio biturgense con l’obiettivo di individuare soluzioni e possibili strategie per il rilancio della struttura. L’iniziativa ha visto la partecipazione del senatore Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità a Palazzo Madama, accompagnato dal consigliere regionale Gabriele Veneri, dalla consigliera comunale e provinciale Laura Chieli e da alcuni esponenti locali di FdI. Presenti anche il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e l’assessore alla sanità Mario Menichella.

Ad illustrare le principali problematiche dell’ospedale, la dottoressa Barbara Innocenti, direttrice di presidio della Usl Toscana Sud Est. Nel corso della riunione sono stati presi in esame i diversi servizi messi a disposizione del plesso, e in particolare la medicina e il pronto soccorso per i quali si registra da tempo una carenza di personale. Nei giorni scorsi gli stessi esponenti locali FdI avevano sollecitato tali criticità nel corso di un incontro con il direttore generale Antonio D’Urso, dopo che la stessa amministrazione comunale aveva più volte rimarcato al numero uno dell’Asl la necessità di individuare almeno 4-5 nuovi medici.

“Al momento la medicina d’urgenza non costituisce un elemento di attrattività. Abbiamo soltanto quattro medici per la copertura dell’h24 e il reperimento di nuove unità risulta assai complesso” ha sottolineato la dottoressa Innocenti a proposito del pronto soccorso. Per quanto riguarda la medicina, la direttrice ha spiegato che è stata avviata la fase di scorrimento della graduatoria: vi è un’interessante novità che riguarda i nuovi medici, ai quali sarà sostanzialmente imposto di garantire copertura nei piccoli ospedali del territorio. “La graduatoria è sufficientemente lunga per riuscire nel nostro obiettivo” ha commentato Innocenti.

Preso atto della situazione, il senatore Zaffini ha evidenziato come la priorità, per strutture come l’ospedale della Valtiberina, sia quella di assumere dei connotati specifici che la rendano attrattiva anche al di fuori del territorio di competenza. “La sanità sta cambiando moltissimo e il concetto di ospedale generalizzato è destinato a tramontare – ha detto Zaffini – La logica più indicata, oggi, è quella della presa in carico, di cui tanto si è parlato ma poco si è fatto. È molto importante che l’ospedale sia inserito nell’ambito della rete territoriale regionale o aziendale con un proprio ruolo, quindi nei percorsi assistenziali previsti dal servizio sanitario regionale, l’ospedale di Sansepolcro deve avere un proprio ruolo specifico”. 

Zaffini ha quindi espresso parole incoraggianti nei confronti di un ospedale a suo avviso “ben messo dal punto di vista strutturale, ma anche e soprattutto dal punto di vista gestionale. Sarà molto importante lavorare ad un progetto che porti risultati concreti: in questa fase non si può agire di conserva. Oggi la sanità sta mutando velocemente e con essa stanno cambiando anche i presupposti perché un ospedale rimanga oppure no. Alla fine sono la quantità e la qualità delle prestazioni a fare la differenza, e quindi gli ospedali si devono attrezzare”.

In una nota trasmessa all'indomani dell'incontro, l'amministrazione comunale di Sansepolcro "prende atto dell’interessamento del senatore Zaffini e del suo impegno a favorire futuri progetti che possano migliorare il fondamentale servizio del nostro ospedale e rinnova la sua volontà di collaborare con l’Azienda sanitaria, ottemperando ai suoi obblighi di controllo e ferma denuncia di carenze e di eventuali disparità di trattamento rispetto alle altre zone: l’Ausl non è controparte, ma soggetto con cui operare esclusivamente per la salute della popolazione".

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La visita del senatore FdI al presidio biturgense: “Serve un piano di rilancio”