“Vuoto normativo da colmare”: le mamme di Anghiari scrivono a Meloni

Il tribunale aveva respinto il ricorso per vedere riconosciuto ad entrambe il proprio ruolo di genitore dei gemelli

di:
02 Dicembre 2022
anghiari

L’appello allo Stato dopo il ricorso respinto. Incassato il no del Tribunale di Arezzo, la battaglia delle mamme di Anghiari prosegue con una missiva indirizzata al primo ministro Giorgia Meloni e ai presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Come noto, la richiesta delle due madri riguarda la possibilità di riconoscere ad entrambe il ruolo di genitore dei due gemelli nati tramite procreazione medica assistita. Da qui, la scelta di rivolgersi al Governo e alle massime cariche dello Stato per esporre una complessa tematica, quella dei figli nati da PMA, che riguarda sia da genitori dello stesso sesso che di sesso diverso.

In particolare la tesi delle due madri, assistite dall’avvocato Ramona Borri, fa leva su quello che nella lettera viene definito come “un vuoto legislativo da colmare”. Le mamme anghiaresi chiedono a tal proposito una riflessione libera da ogni pregiudizio sulle “disparità che l’attuale mancanza di normativa sta creando, non tanto tra le varie coppie di genitori quanto tra i figli passati, presenti e futuri, al fine di evitare loro il marchio di una “diversità” in pejus così come deficit di protezione”.

Al momento, infatti, i gemelli nati nel giugno scorso al San Donato di Arezzo sono riconosciuti dallo Stato esclusivamente come figli della donna che li ha partoriti, senza tenere in considerazione l’altra nonostante abbia partecipato al loro concepimento tramite inseminazione artificiale. Conviventi da oltre dieci anni, le due anghiaresi sono state unite in unione civile nel 2021 dal primo cittadino Alessandro Polcri.

Tags

Abstract
Il tribunale aveva respinto il ricorso per vedere riconosciuto ad entrambe il proprio ruolo di genitore dei gemelli