Visitatori in crescita a Ferragosto: boom di presenze nei musei tifernati

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17 Agosto 2021

Il fine settimana di Ferragosto ha visto un aumento di turisti, rispetto al trend abituale registrato negli anni scorsi in occasione della festività. La Pinacoteca comunale piace ai visitatori, come spiega l’assessore Vincenzo Tofanelli: “La nostra pinacoteca è divenuta, specialmente in epoca-Covid, meta prediletta di tante persone: nel fine settimana siano stati i nostri connazionali i principali ammiratori dei capolavori del museo, da Raffaello a Signorelli, insieme a un buon numero di stranieri e ad alcuni tifernati, giovani in particolare”. La pandemia ha cambiato anche l’approccio all’esposizione, perché ci sono stati turisti italiani che sabato e domenica hanno richiesto visite guidate, investendo nella prenotazione di un percorso personalizzato alla scoperta dei tesori di Palazzo Vitelli alla Cannoniera con le operatrici di Poliedro Cultura. “Abbiamo visto crescere molto l’attenzione per il nostro museo da parte degli appassionati d’arte e dei semplici visitatori in città – ha detto ancora Tofanelli - che si presentano sempre più a palazzo Vitelli alla Cannoniera con la consapevolezza delle ricchezze che ospita, dietro alla promozione che negli ultimi anni ha fatto conoscere meglio l’esposizione e alla curiosità generata dal Cinquecentenario di Raffaello, con il recente restauro dello stendardo processionale della Santissima Trinità e l’ormai prossima mostra che sarà dedicata alla sua produzione giovanile”. Diversi sono stati anche coloro che, su suggerimento del personale del museo, hanno approfittato della possibilità di ammirare dopo la Pinacoteca anche la rotonda medievale nel quartiere Prato, scrigno che custodisce suggestive testimonianze architettoniche e storiche aperto gratuitamente alle visite tutte le domeniche di agosto. Pieno di visitatori anche nelle strutture diocesane in questi giorni di festività estive. La media è di circa 80 visitatori giornalieri, con il massimo delle presenze il giorno della Festa dell’Assunta, 15 agosto. A fare il punto è Catia Cecchetti, direttrice del Museo Diocesano, che spiega: “Turisti di provenienza per lo più italiana: gruppi di giovani e tante famiglie di Torino, Bologna, Molfetta, Trani, Siena, Lecco, Biella, Cuneo. Molto richiesto il Campanile cilindrico dei secc. XI-XII per la sua unica bellezza ma molto apprezzare anche le opere conservate al Museo sia di oreficeria che pittoriche. L’Ecclesia card ha goduto di molti apprezzamenti per le numerose agevolazione sugli ingressi ai musei civici ed ecclesiastici dell’Umbria ma anche della Regione Toscana con cui i le nostre strutture diocesano sono convenzionate. Numerose le presenze anche all’Oratorio di san Crescentino a Morra dove si possono ammirare gli affreschi cristologici di Luca Signorelli e a Citerna dove presso la Chiesa di San Francesco è conservata la straordinaria opera giovanile di Donatello la Madonna col Bambino”.

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